Immigrazione, Maroni scrive ai prefetti: «Sospendete le assegnazioni alla Lombardia»

L’aveva annunciato: il presidente della Lombardia Roberto Maroni ha scritto ai prefetti lombardi diffidandoli dal portare in Lombardia nuovi migranti, come richiesto dal ministero dell’Interno.
Monza Villa Reale assemblea generale Confindustria Monza Brianza Roberto Maroni
Monza Villa Reale assemblea generale Confindustria Monza Brianza Roberto Maroni Fabrizio Radaelli

L’aveva annunciato: il presidente della Lombardia Roberto Maroni ha scritto ai prefetti lombardia diffidandoli dal portare in Lombardia nuovi migranti, come richiesto dal ministero dell’Interno.

«Vi chiedo di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi – scrive nella lettera – in attesa che il governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza».

«Secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi, la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza – continua – Ricordo poi che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. È quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione. La soluzione al problema dell’immigrazione clandestina, componente preponderante anche dell’ondata di arrivi di quest’anno, resta il blocco delle partenze».