Imbrattate le vetrine della Cgil di Arcore con la scritta “Sindacati nazisti”

Grave atto vandalico ai danni della sede della Cgil in largo Arienti, il gesto è stato condannato anche dal sindaco Bono.

Atto vandalico ad Arcore: imbrattata durante la notte tra sabato 18 e domenica 19 febbraio, la vetrina del sindacato CGIL. Sulla vetrata d’ingresso agli uffici una scritta, fatta con una bomboletta di vernice rossa, arrecante una frase offensiva rivolta all’organizzazione sindacale: “sindacati nazisti”, mentre sulla porta un simbolo: “la doppia v” che solitamente identifica il movimento “No Vax”. Il ritrovamento della “sorpresa” è avvenuto nella mattinata di domenica 19, quando il segretario del sindacato arcorese, Rocco Sala, si è subito rivolto al comando locale dei Carabinieri per svolgere denuncia. Secondo i collaboratori del sindacato il misfatto sarebbe avvenuto durante la notte, in quanto fino alla sera del 18, giorno in cui il sindacato era rimasto chiuso, le vetrine della sede sarebbero state immacolate.

Imbrattate le vetrine della Cgil e la denuncia del sindacato

Domani mattina ci riuniremo con il direttivo – ha commentato Sala – ma dobbiamo sentire Monza per sapere cosa fare”. Le forze dell’ordine arcoresi sono accorse tempestivamente sul luogo dell’atto vandalico per i primi rilievi, insieme a loro, anche il sindaco di Arcore, Maurizio Bono. E’ un fatto gravissimo. Non si è mai vista ad Arcore una cosa di questo tipo – ha denunciato il primo cittadino – purtroppo non si sa ancora molto, ma da quello che siamo riusciti a dedurre si tratta di una cosa anarchica legata al movimento No Vax. Stiamo dedicando a questo episodio la massima attenzione”.

Imbrattate le vetrine della Cgil e le indagini in corso

La polizia locale sta attualmente visionando tutte le registrazioni delle telecamere di sicurezza della zona. Purtroppo Largo Arienti, la piazza in cui è ubicata la sede dei sindacati CGIL, non possiede alcun tipo di videosorveglianza. Le forze dell’ordine stanno pertanto cercando di identificare con esattezza l’ora in cui sono avvenuti i fatti, per aiutarsi con le videocamere limitrofe. Anche la vernice, secondo le autorità, potrebbe rappresentare un indizio fondamentale. Proprio su quella vernice rossa, però, tanti dei cittadini accorsi a vedere il misfatto, si sono fatti la propria opinione. “E’ rossa perché se fosse stata nera sarebbe stato troppo facile identificare il colpevole”, ha sentenziato con ironia un collaboratore dei sindacati arcoresi. Ma perché proprio il movimento No Vax avrebbe dovuto compiere un gesto simile ai danni della CGIL Locale? “Queste persone, se poi sono stati veramente i No Vax a compiere il gesto, ci hanno accusato di non aver tutelato i loro posti di lavoro durate il Covid – ha spiegato un altro collaboratore – Ma noi ci occupiamo di sanità, di scienza, cos’altro potevamo fare?”.