Un’ambulanza corre nella sera con i lampeggianti accesi. Attraversa Giussano, forse è un soccorso. La meta, dopo un viaggio nelle quattro frazioni con passaggio simbolico davanti alle chiese, è la sede della Croce Bianca in via D’Azeglio e dal mezzo scendono una, due, tre tute arancioni. Alla fine saranno diciotto e sono solo una parte dei nuovi allievi soccorritori formati quest’anno: tutti insieme per augurare buon natale.
C’è l’impegno nella formazione al volontariato al centro del nuovo, e allo stesso tempo tradizionale, video di auguri dell’associazione attiva dal 1972.
Il video-augurio della Croce Bianca di Giussano: “La vita è spingere il proprio carrello”
“La vita è spingere il proprio carrello, scegliere le cose e pagare – spiega poi il video – Questa è la vita! Puoi avere un carrello enorme, meraviglioso, oppure un carrellino, ma è sempre dignitoso. È il tuo. E non quello di altri. Noi volontari abbiamo messo la Croce Bianca nel “nostro carrello””.
L’impegno verso chi ha bisogno è il fil rouge che lega i volontari vecchi e nuovi, in tutto circa 150. Sul territorio per i soccorsi, per i trasporti semplici, le collaborazioni con le altri Croci e per il lavoro di gestione della sede. E siccome l’impegno non basta mai, la Croce Bianca di Giussano è alla ricerca di un centralinista (o più) da formare per andare ad arricchire l’ingranaggio del soccorso giussanese.
Il video-augurio della Croce Bianca di Giussano: la nuova barella dedicata alla memoria di Sbarra
E l’impegno crea anche legami: come quello con gli amici della sezione e le loro famiglie che possono trasformarsi in qualcosa di concreto. Così nel 2023 la Croce Bianca di Giussano ha potuto dotarsi di una barella a cucchiaio, che attraverso un sistema di cinghie e fermacapi può essere utilizzata anche in caso di traumi, dedicata alla memoria di Roberto Sbarra e acquistata grazie alla donazione della famiglia.