Il vademecum contro i furti in casa Seveso, campagna per la sicurezza

Un volantino del Comune offre utili consigli per difendersi da sgradite visite. Consigli solo all’apparenza scontati, ma a cui, in realtà, troppo spesso non si danno il giusto peso.
Il Comune corre ai ripari contro i furti nelle abitazioni.
Il Comune corre ai ripari contro i furti nelle abitazioni.

Il tema della sicurezza è molto sentito. Sono sempre più frequenti, infatti, gli episodi di microcriminalità che finiscono sulle pagine di cronaca, e anche se le statistiche da parte delle Forze dell’ordine non sembrano avere registrato un incremento significativo di tali episodi, ciò che i cittadini sembrano percepire è comunque un clima di paura. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di affrontare il tema mettendo sul tavolo 5 azioni.

«La prima azione è stata quella, appena insediati, di rendere operativa la nuova caserma dei carabinieri investendo circa 59.000 euro – ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Andrea Formenti –, in secondo luogo abbiamo organizzato con le associazioni anziani del territorio un incontro con i militari, rivolto alla cittadinanza. Terza azione messa in campo quella del volantino intitolato “Proteggere sé e la propria casa”».

Proprio questo volantino, in distribuzione in questi giorni, offre utili consigli per difendersi da sgradite visite. Si tratta di consigli solo all’apparenza scontati, ma a cui, in realtà, troppo spesso non si danno il giusto peso. Il volantino, realizzato sempre in collaborazione con le associazioni anziani di Seveso, ricorda che un ruolo fondamentale lo possono assumere i vicini di casa. Non isolarsi in se stessi quindi, ma socializzare per essere più al sicuro tra le pareti domestiche.

Le altre due azioni promosse nell’ambito della sicurezza riguardano la convenzione stipulata con le polizie locali di Barlassina e Meda per aggiungere una pattuglia di vigili sui tre territori per un periodo sperimentale. «Il Comune di Seveso ha anche dato la propria disponibilità ad aiutare la Polizia stradale a vigilare sulla Milano Meda» ha concluso Formenti.