Il testo della petizione

Spett.le Sergio Cazzaniga, Sindaco
Nonostante i nostri ripetuti ed accorati appelli, Lei ha deciso di proseguire nella vendita del terreno comunale ad angolo tra via Brioschi e via Gramsci. Firmando questa lettera intendiamo chiederLe di interrompere la vendita del terreno per i seguenti motivi.
1) Il progetto legato alla vendita del terreno riguarda il futuro di tutta la frazione di Vergo-Zoccorino, ed è quindi opportuno che tale progetto sia condiviso e partecipato il più possibile. Lei invece, decide di vendere il terreno d’imperio, nel totale disaccordo con l’opposizione, senza consultare i cittadini della frazione e a poche settimane dalle elezioni. Un rinvio di poche settimane permetterebbe al prossimo Consiglio Comunale di prendere una decisione così importante in piena serenità e con il parere dei cittadini.
2) Il progetto previsto stravolge la storia e l’identità della frazione. Lo spostamento della posta e di altri servizi spoglierà il centro storico di via IV Novembre, che è da sempre l’anima della frazione e che merita invece di essere riqualificato, come recenti fatti dimostrano, ed inoltre perché raccoglie i pochi servizi rimasti sul territorio. Dislocandone alcuni, si otterrà il risultato di creare due poli, nessuno dei quali, vero centro. Riteniamo inoltre una violenza cancellare in questo modo la storia di Vergo Zoccorino.
3) Il terreno tra via Gramsci e via Brioschi è stato ceduto nel 1989 da alcuni cittadini di Vergo Zoccorino al Comune di Besana bonariamente affinché il Comune stesso realizzasse dei parchi pubblici e dei parcheggi. Il vostro progetto prevede due condomini a tre piani e il lucro degli operatori che li realizzeranno. In questo modo si apre un vulnus gravissimo tra cittadini e comune. Da una parte cittadini che cedono bonariamente una proprietà per la collettività e dall’altra il comune che non rispetta la parola data e che specula su un gesto bonario.
4) Sulla decisione da prendere riguardo il destino del terreno, l’Assessore Antonio Pizzagalli in occasione del primo (ed unico) tour nelle frazioni, disse ai cittadini di Vergo Zoccorino, che avrebbero deciso i cittadini stessi. I cittadini della frazione non sono mai stati consultati in merito e nei questionari per il PGT non emerge la necessità di una nuova piazza per Vergo Zoccorino. Quindi i cittadini non hanno potuto esprimersi nel merito, e quando hanno potuto, non hanno chiesto una piazza.
5) A pochi metri dal terreno interessato è già presente una struttura di proprietà comunale (le ex scuole ora asilo) al momento non utilizzata e sottoutilizzata. Prima di un intervento invasivo sarebbe opportuno considerare di utilizzare al meglio le strutture già presenti.
6) L’area coinvolta è particolarmente satura e presenta delle gravi criticità. Nella vostra legislatura sono sorte diverse palazzine che hanno aumentato i disagi già sofferti dalla zona. In primis il problema dei parcheggi. Al momento viene utilizzato come parcheggio la fermata dell’autobus che, è bene ricordarlo, fu realizzata dal comune, solo dopo la morte di una bambina. Oggi la fermata dell’autobus per i bambini delle elementari non si trova nella piazzola attrezzata, ma dalla parte opposta della strada, dove il terreno non è asfaltato, dove manca una copertura per la pioggia e non esistono le condizioni minime di sicurezza, perché i bambini sostano nel mezzo della strada. Realizzare dei parcheggi adeguati sul terreno libererebbe la piazzola di sosta e porrebbe fine alle precarie e pericolose condizioni degli alunni delle elementari in attesa dell’autobus. Inoltre sul vostro PGT al posto dell’attuale complesso industriale è prevista una zona mista: residenziale/commerciale, la quale, è facilmente prevedibile, aumenterà ancor di più il numero di auto in sosta. Il progetto da Voi redatto non sopperisce la mancanza di parcheggi, anzi la acuisce, poiché i parcheggi previsti non sono sufficienti alle attuali esigenze ne tanto meno a quelle future. Infatti quando saranno realizzate nuove unità abitative sia sul terreno tra via Brioschi e via Gramsci, sia al posto dell’attuale complesso produttivo, l’esigenza di parcheggi aumenterà notevolmente.
7) Nel progetto prevedete di porre la Croce Bianca nel nuovo complesso. La scelta appare quanto meno incomprensibile in relazione al vostro rifiuto di collocare la sede della Croce bianca nelle ex scuole di Cazzano, poste in prossimità di una strada provinciale. Ora proponete di collocare la sede della Croce bianca nel centro di una frazione, in prossimità di una strada (via Brioschi) non solo molto trafficata, ma che presenta evidenti vincoli alla fluidità del traffico. Spesso infatti accade che un’auto ed un furgone non possano transitare contemporaneamente.
8) Il progetto prevede lo spostamento della posta, ora alloggiata in un edificio comunale in via IV Novembre. Nulla è previsto sulla alternativa funzione del suddetto stabile, che risulta essere occupato al piano primo solo per metà dalla posta. Quindi sarebbe possibile in loco ed a un consto minore l’ampliamento dello sportello postale necessario.
9) La motivazione addotta a sostegno della realizzazione del progetto è la dotazione di nuovi servizi per la frazione come una banca o una farmacia. Nel PGT da Voi redatto, è prevista a fianco del terreno interessato, un’area mista residenziale/commerciale che ospiterà quindi uno spazio che l’Amministrazione potrà comprare per alloggiare i servizi proposti, senza necessariamente edificare. Si eviterà in questo modo la trasformazione di spazi commerciali in residenziali, pratica ormai tristemente nota nella nostra Città.
Nel scriverLe questa lettera ci appelliamo al suo buon senso e alla sua coerenza. Infatti tirando diritto col dissenso di tutti, agirà in modo non partecipativo, per nulla condiviso e soprattutto in modo scorretto, prendendo una decisione che riguarda la collettività a poche settimane dalle elezioni.