Il primo raduno dei Mondonico, ovviamente a Mondonico (frazione di Olgiate Molgora) è stato un grande successo. «C’erano almeno 200 persone che hanno voluto onorare questo appuntamento – ha raccontato l’organizzatore dell’iniziativa Giovanni Mondonico residente a Villasanta – Sono veramente contento di aver incontrato così tanti omonimi in una volta sola».
Il meeting si è svolto sabato nella sala civica del Comune presso le scuole elementari di viale Sommi Picenardi per presentare il libro del villasantese intitolato“I Mondonico – una dinastia lombarda attraverso i secoli”, che ripercorre tutta la storia genealogica di questo cognome fino addirittura al 1132.
Per realizzare quest’opera il pensionato villasantese ha impiegato cinque anni di approfondite ricerche scartabellando gli archivi di mezza Italia ed ora è particolarmente felice di aver condiviso il frutto della sua fatica con chi come lui porta il cognome Mondonico, che deriva addirittura dal latino mons dominicus (monte del Signore) di provenienza longobarda intorno al V secolo dopo Cristo.
Al primo raduno dei Mondonico sono intervenuti anche l’ex giocatore e allenatore di calcio Emiliano Mondonico, lo storico Virginio Longoni e il giornalista Max Spinolo. All’evento ha partecipato anche il sindaco di Olgiate Dorina Zucchi, che si è complimentata con Giovanni Mondonico per questo progetto che è una novità assoluta per la Brianza e non solo.
In Italia i Mondonico esistenti sono almeno 300, secondo le ricerche condotte dal villasantese, ma altre dinastie con lo stesso cognome si possono trovare in Spagna, segno inequivocabile di come l’albero genealogico si sia andato sempre di più a ramificare.
«Per scrivere 360 pagine con tanto di schemi che spiegano la storia dei nostri antenati ho visitato 28 parrocchie, due archivi della curia ed uno statale raccogliendo ben 1800 anagrafiche – ha svelato il brianzolo nato a Oreno ma residente a Villasanta da quando aveva 5 anni -. Noi Mondonico siamo importanti e abbiamo alle spalle una storia interessante se si pensa che i conti di Montedonnico alla loro epoca si frequentavano con Federico Barbarossa. Mi sembrava onestamente sbagliato mantenere solo per me tutto questo studio che ho condotto negli ultimi anni».
Giovanni Mondonico ha festeggiato con tutti i suoi omonimi stappando bottiglie di vino, ovviamente a marchio Mondonico prodotto dall’imprenditrice Marta, e ha regalato ben 130 copie del suo libro, con la dedica per ognuno dei Mondonico che ha voluto conoscere la sua storia genealogica.