Il Comitato San Fruttuoso torna alla carica per portare la metropolitana nel cuore della città. Il primo appello ha fruttato decine di mail di cittadini, e anche una lettera ufficiale dell’assessore ai trasporti del Comune di Lissone, Roberto Beretta. L’invito alla mobilitazione è rivolto a tutti, ma in primo luogo ai politici brianzoli.
Si chiede il prolungamento della linea rossa, la Uno, da Bettola verso la Villa Reale e il nord di Monza, attraversando tutta la terza città della Lombardia.
Il Comitato è rimasto deluso dall’atteggiamento dell’assessore ai trasporti monzese, Paolo Confalonieri, che si è limitato ad osservare come le soluzioni al problema non competano alla città, ma a livelli superiori.
“Ma il nodo da sciogliere – sottolinea il Comitato – , e da non accettare passivamente, è proprio quello evidenziato da Confalonieri: bisogna mobilitarsi per domandare soldi e progetto a Stato e Regione. Bisogna dimostrare che la società civile e gli enti del territorio chiedono con forza questa infrastruttura”.
Dice Isabella Tavazzi, la portavoce: “Milano ha una lunga tradizione nella capacità di insistere e mobilitare pro domo sua. Più recentemente anche Brescia ha capito, si è messa in gioco alla grande ed ha portato a casa il metrò. Ora tocca a noi. Ci aspettiamo una presa di posizione del sindaco Roberto Scanagatti, ma anche quella dei consiglieri regionali eletti sul nostro territorio. Soprattutto vorremmo vedere scendere in campo, compatti indipendentemente dal colore politico, i parlamentari della nostra zona, quegli eletti a Camera e Senato che nella maggior parte dei casi una volta insediati spariscono agli occhi della gente per l’intera legislatura”.
A partire dalle prossime settimane, il comitato lancerà alcune iniziative per avviare la mobilitazione generale pro-metropolitana. (Info: Associazione HQMonza www.hqmonza.it)