Il Comune di Lissone tra i beneficiari di un percorso di Anci per i giovani

Lo scopo principale è la realizzazione di progetti comunali, volti alla sensibilizzazione degli inattivi, che nel 2019 sul territorio erano il 6,2 per cento del totale
L'informagiovani di Lissone
L’informagiovani di Lissone

Il Comune di Lissone è tra beneficiari del percorso di formazione ed accompagnamento, promosso da Anci, in collaborazione con il dipartimento per le politiche giovanili della presidenza del consiglio dei ministri, sui cosiddetti Neet (Not in Employment, Education or Training), acronimo inglese che indica giovani che non studiano, non lavorano e non stanno svolgendo corsi di istruzione o formazione. L’ente comunale lissonese, che aveva presentato la propria manifestazione di interesse all’iniziativa dell’associazione nazionale dei Comuni italiani, è stato inserito nell’elenco di 154 Comuni o unioni di Comuni italiani ammessi a ricevere una formazione mirata alla realizzazione di progetti comunali volti a sensibilizzare i giovani inattivi, per poi offrire esperienze di inclusione lavorativa.

Neet: i corsi sono rivolti al personale di Informagiovani


I corsi di formazione sono rivolti al personale addetto all’erogazione dei servizi Informagiovani e si svolgeranno dal mese di settembre di quest’anno, per una durata di un quadrimestre. L’obiettivo è fornire competenze specifiche per permettere agli operatori pubblici di sviluppare strategie di individuazione, coinvolgimento ed attivazione di persone in condizione Neet, nonché mettere in stretta sinergia gli attori presenti sul territorio. Inoltre, il corso è propedeutico alla successiva partecipazione ad un avviso pubblico diretto a finanziare specifiche proposte progettuali rivolte al target di intervento. Vi potranno partecipare i Comuni selezionati, tra cui Lissone, al termine del percorso formativo.

Neet: nel 2019 a Lissone erano il 6,2 per cento


Nella città di Lissone, nel 2019 la percentuale di giovani Neet si attestava al 6,2 per cento, un valore inferiore alla media provinciale e regionale, indicata intorno al 16 per cento. Tuttavia, nell’ultimo anno, i servizi dedicati come l’Informagiovani ed i progetti correlati al settore istruzione e politiche giovanili del Comune hanno registrato un aumento della percentuale, ovvero di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e che hanno rinunciato anche ad intraprendere percorsi formativi. Sicuramente la pandemia da Covid 19 ha inciso sulla povertà educativa ed ha accentuato le differenze tra i giovani che provengono da contesti familiari disagiati e quelli che invece godono di opportunità dal punto di vista socioeconomico. Anche da questa analisi parte la decisone dell’amministrazione comunale di proseguire l’impegno sul tema.

Neet: il Comune di Lissone offre servizi consolidati


Il Comune di Lissone, nell’ambito dei servizi per i giovani, svolge da anni sia interventi di orientamento (orientamento scolastico per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, Punto Orientamento, Tavolo Orientamento, progetto anagrafe e di tracciabilità scolastica), sia azioni di supporto alla genitorialità, con l’obiettivo di prevenire e contrastare il disagio giovanile. A Lissone, nella sede di via Ferrucci, sono attivi l’Informagiovani e lo sportello lavoro, che operano per il rafforzamento degli interventi a favore dell’inserimento nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alla fascia di popolazione giovanile. In particolar modo, con l’Informagiovani il Comune di Lissone garantisce un servizio di qualità, grazie anche alla possibilità di accedere ad un patrimonio informativo condiviso a livello regionale, a strumenti e modelli operativi finalizzati alla formazione ed al riallineamento delle competenze degli operatori dell’Informagiovani e delle attività di orientamento per l’implementazione dell’attività di ingaggio informativo, consulenziale ed esperienziale dei giovani, utili a favorire azioni preventive e di contrasto del fenomeno dei Neet. La possibilità per i giovani di poter accedere a servizi informativi e di orientamento qualitativamente strutturati favorisce l’attivazione di processi di sviluppo di competenze giovanili in via esperienziale e ciò si dimostra molto efficace, anche ai fini dell’uscita dalla condizione di Neet. Nello specifico, le ultime progettualità realizzate grazie all’aggiudicazione dei fondi del bando “La Lombardia è dei giovani” sono Talent Hub, piattaforma regionale per l’orientamento dei giovani lombardi che vede il Comune di Lissone tra i partner, e B Young Rete Brianza Giovani, community dedicata ai giovani realizzata in partnership con tutti i Comuni dell’ambito territoriale di Carate Brianza.