Il Comune di Carate e Cancro Primo Aiuto insieme contro l’epatite C

Una alleanza tra Comune di Carate e Cancro Primo Aiuto per portare avanti la campagna di screening sull’epatite C su amministratori e ai dipendenti. L’iniziativa ha già interessato le forze dell’ordine della Brianza e il personale di altri Comuni come Lentate sul Seveso e Seregno.
Carate Brianza palazzo del Comune
Carate Brianza palazzo del Comune

L’associazione Cancro Primo Aiuto ha sottoscritto nei giorni scorsi una convenzione con il comune di Carate Brianza per consentire agli amministratori e ai dipendenti di sottoporsi a uno screening sull’epatite C e di utilizzare a tariffe agevolate i servizi del Poliambulatorio Medica Etica.

“Grazie alla proposta di Cancro Primo Aiuto possiamo dare un’importante opportunità di contrastare una malattia che può avere gravi conseguenze a tutto il nostro staff – ha sottolineato Eleonora Frigerio, assessore al Bilancio e al Personale – Appena l’emergenza Covid ce lo permetterà, convocheremo un’assemblea con amministratori e dipendenti per spiegare il significato dell’iniziativa, cos’è l’epatite C e perché bisogna fare lo screening, in modo da raccogliere il maggior numero di adesioni. Dopodiché organizzeremo una o due giornate da dedicare direttamente al controllo».

Lo screening sull’epatite C, una patologia causata da un virus (Hcv) che attacca il fegato e porta all’infiammazione, ha già interessato sia le forze dell’ordine della Brianza, sia il personale di altri Comuni come Lentate sul Seveso e Seregno. Amministratori e dipendenti comunali caratesi, grazie alla convenzione appena firmata, avranno anche la possibilità di usufruire dei servizi del Poliambulatorio Medica Etica di via Lambro a Seregno a tariffe agevolate.

“A breve – ha spiegato Eleonora Frigerio che ha seguito direttamente la stipula dell’accordo insieme al sindaco Luca Veggian – invieremo una comunicazione a tutti gli interessati per annunciare la stipula della convenzione”.

“Stiamo proponendo a diverse amministrazioni questa duplice possibilità – ha concluso Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto – E abbiamo riscontrato molta disponibilità. Siamo convinti della bontà delle due iniziative che abbiamo messo in campo e speriamo che tutti, dipendenti e amministratori, possano avvantaggiarsene”.