Il Codice della strada cambia: in due sul motorino anche a 16 anni

VIDEO - Tutte le novità In due sul motorino a 16 anni, una patente speciale per disabilità e niente più richiamo alla residenza per rilasciare la licenza di guida. Ecco le novità più rilevanti del codice della Strada recepite direttive europee e entrate in vigore martedì 18 agosto.
In due sullo scooter a 16 anni, ora si può
In due sullo scooter a 16 anni, ora si può

In due sul motorino a 16 anni, una patente speciale per disabilità e niente più richiamo alla residenza per rilasciare la licenza di guida. Ecco le novità più rilevanti del codice della Strada recepite direttive europee e entrate in vigore martedì 18 agosto.

Se il motorino è omologato per il trasporto di due persone, il conducente potrà portare con sé un passeggero già a 16 anni, contro i 18 previsti dalla legge fino a oggi. Per quanto riguarda le persone disabili e il trasporto di rimorchi, diventa senza limiti il peso trasportabile se si sarà in possesso della nuova patente speciale. Fino a oggi il limite era fissato a 750 chilogrammi.

Dal 3 novembre scatterà anche l’obbligo di comunicare alla Motorizzazione il nome di chi utilizzerà per più di 30 giorni un’auto di cui non è proprietario. Tra le novità introdotte, viene inoltre eliminato il richiamo alla residenza per rilasciare la patente di guida. Cambia anche la legge sugli esami per la patente “B”. l’esaminatore dovrà essere in possesso di una patente analoga da almeno tre anni. Per le altre, l’esaminatore dovrà prima prendere parte a un percorso formativo. Infine, i gradi del campo visivo per ottenere la licenza di guida si alzano passando da 25 a 30.

Ci sono alcune news anche per le due ruote. Per favorire l’identificazione e il recupero delle biciclette rubate, infatti, è previsto l’introduzione di un sistema di marchiatura volontaria del telaio.

Per quanto riguarda scooter e motocicli 125cc potranno circolare su tangenziali ed autostrade, guidati da maggiorenni.

Le nuove norme cambieranno anche le pene per chi causa incidenti. Verrà introdotta la revoca a vita della patente per gli omicidi colposi provocati da violazioni del conducente e la revoca a vita in ogni caso in presenza di almeno un morto e un ferito grave, come anche nei casi in cui il conducente dovesse avere un tasso alcolemico pari o superiore a 1,5g/l o dovesse guidare sotto l’effetto di droghe. Una normativa fortemente voluta e richiesta soprattutto dalle associazioni delle vittime della strada che la attendevano da anni.

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