Quarantacinquemila persone per un concerto, più di 60mila in due week-end nel parco di Monza contando anche il Brianza Rock Festival. E la domanda è: la reggia può reggere l’urto dei grandi eventi? La risposta nel primo piano del Cittadino in edicola giovedì 25 giugno 2015. Tra viabilità, sicurezza e abusivi, un’analisi di cosa ha funzionato e cosa no in occasione della festa live con Manu Chao.
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Si parla naturalmente anche di Calcio Monza: giù il sipario sulla società di via Ragazzi del 99 dopo che anche la quinta asta è andata deserta. È l’addio alla Lega pro, al calcio che conta. Ora in vendita ci sarà solo il marchio e la squadra potrà ripartire dai dilettanti.
E del ricorso che porterà in tribunale la fusione tra Confindustria e Assolombarda: l’ha presentato il gruppo degli imprenditori brianzoli che già non aveva votato in maniera favorevole.
Poi i 6 milioni di tasse che il Comune di Monza non può utilizzare perché bloccati dal governo, il progetto per realizzare un museo dei Giardini e del verde storico in Villa Mirabello (presentato da un gruppo di promotori di cui fa parte la moglie dell’ex sindaco Faglia) e la storia della copia autografa di “Mondo piccolo” di Giovannino Guareschi spuntata alla biblioteca del Carrobiolo.