Ci sono diversi ordini di dati da mettere a sistema per cercare di spiegare quell’incremento di mortalità pari al 44,9% registrato a luglio soprattutto tra i grandi anziani monzesi rispetto allo stesso mese del 2021.
Intanto quelli che indicano l’estate 2022 come la più calda in Europa degli ultimi vent’anni, con temperature record registrate da giugno ad agosto – la fonte è il Copernicus Climate Change Service, il servizio del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine della Commissione europea, finanziato dall’Unione Europea, che ha analizzato i dati rilevati nel periodo compreso fra il 1991 e il 2020 – e poi quelli diffusi dall’Istituto nazionale di statistica riguardanti il picco di mortalità registrato proprio nel mese di luglio anche a livello nazionale e, non a caso, principalmente tra ottuagenari.
Il caldo dell’estate e l’impennata del 45% a luglio
Una tendenza individuata nelle scorse settimane anche dall’Ufficio statistica del Comune di Monza: i funzionari di piazza Trento si sono accorti di un delta vertiginoso, pari quasi al 45%. Sono stati infatti 129 i decessi registrati nel luglio 2022, a fronte degli 89 del 2021: si tratta di 40 in più. Nemmeno nel pieno della pandemia si sono raggiunti numeri alti come quelli di quest’anno: risultano infatti 94 le persone decedute nel luglio 2020. Tornando indietro ancora di un anno, al 2019, i grafici mostrano 95 decessi. Ancora meno quelli del 2018: 92.
Il che vuol dire che per quattro anni il loro numero – che fa sempre riferimento al solo mese di luglio – è rimasto relativamente stabile. Ancora più in dettaglio: dei 129 monzesi scomparsi tra il primo e il 31 luglio di quest’anno, 53 (vale a dire il 41%) aveva un’età compresa tra gli 85 e i 94 anni, mentre 41 (il 32%) apparteneva alla fascia 75-84. Altri 15 (il 12%) avevano invece superato i 95 anni. Gli altri 20 avevano invece un’età inferiore ai 74 anni.
Il caldo dell’estate, il Covid, le vittime
A cercare di tirare le somme sul fenomeno è stato proprio l’Istat: “L’incremento dei decessi del mese di luglio del 2022 potrebbe essere in buona parte dovuto all’eccezionale e persistente ondata di caldo”, ha spiegato l’Istituto, precisando però che “il mese di luglio 2022 è stato anche caratterizzato da un picco di casi di infezione da SARS-CoV-2, oltre 2,5 milioni quelli segnalati al ministero della Salute, e da un’alta frequenza di positività al Covid-19 riscontrata in oltre 3600 dei deceduti – per oltre due terzi in corrispondenza di soggetti di età superiore agli 80 anni”.
A pesare anche il costante processo di invecchiamento del Paese: gli over 80 che erano 3,6 milioni nel 2011 sono saliti a 4,5 milioni nel 2022”. Monza non fa eccezione: sui 122.099 residenti attualmente censiti, il 24,9% (vale a dire un quarto) ha più di 65 anni. Ma oltre la metà dei 30.429 over 65 ha già spento almeno 75 candeline: gli over 75 monzesi (con tutte le loro fragilità) rappresentano infatti il 14% circa dei residenti. Ultraottuagenario il 4,4% della popolazione: gli over 85 sono 5.339.n