Tantissime realtà (con un numero in continuo divenire) scendono in piazza, a Monza, per continuare a sostenere una Brianza solidale, accogliente e umana. Sabato 23 marzo la mobilitazione sarà massiccia. Associazioni, sindacati e davvero molti altri sodalizi (gli organizzatori riferiscono di un’ottantina di realtà) da tutta la Brianza, hanno aderito all’invito per una «assunzione di responsabilità con un’azione che sappia dare voce e organizzare una resistenza civile e culturale ampia, diffusa, unitaria sui temi dell’accoglienza». Di fatto, si muoveranno i tanti volontari che in questi anni hanno offerto il loro impegno quotidiano in aiuto a coloro che hanno deciso di fare della Brianza il proprio luogo di vita.
«Vogliamo unire e non dividere – ribadiscono gli organizzatori – E vogliamo farcela tutti insieme. Nella nostra provincia vivono oltre 70mila persone di origine straniera che quotidianamente creano ricchezza economica e sociale e rappresentano anch’essi il presente che costruisce il futuro. Crediamo che le differenze siano un patrimonio per il futuro, una ricchezza da coltivare. Siamo per l’inclusione e non per l’esclusione, solo così si garantisce sicurezza e serenità. Ci mobilitiamo perché immaginiamo e vogliamo vivere in un territorio sempre aperto».
L’appuntamento è sabato alle 14.30, in piazza Trento e Trieste. Poi i partecipanti muoveranno per le vie del centro, per tornare in piazza dopo circa un paio di chilometri. «Sarà un evento festoso – assicura Antonio Chiodo di Emergency Monza e Brianza – con l’obiettivo di chiedere che non vengano disperse, ma valorizzate le buone pratiche, le belle esperienze e le risorse umane ed economiche che la Brianza ha saputo mettere in campo in questi anni di accoglienza diffusa».
L’idea, in fondo, è quella di vivere una giornata come quella di Milano dello scorso 2 marzo di “People – Prima le persone”, questa volta tutta brianzola. “La forza dirompente di questa iniziativa sta nella capacità di far leva su valori universali”, rimarcano gli organizzatori che invitano altre realtà, e singoli cittadini, a dare la loro adesione tramite l’iscrizione al sito web Brianza23marzo.altervista.org.
Ad oggi queste le realtà che hanno ufficialmente aderito a “Brianza accogliente e solidale”: Cgil Monza e Brianza, Cisl Monza Lecco, Uil Brianza, Anpi Monza e Brianza, Aned Monza E Brianza, Arci Coordinamento Brianza, Libera Monza E Brianza, Emergency Coordinamento Gruppi Alto Milanese Monza E Brianza, Acli Milano Monza E Brianza, Associazione Diritti Insieme, associazione Alisei, Auser Monza e Brianza, associazione Lado a Lado onlus, Uniti nella Diversità, Rete seregnese delle Associazioni – Legalità, giustizia sociale e tutela dei diritti, Culture senza frontiere, Associazione Senza Confini, Casa Della Sinistra, Bloom – Coop. Sociale Il Visconte di Mezzago, Libere Democratiche Monza e Brianza, Associazione Lab Monza, Associazione Brucaliffo, Anolf Monza E Brianza, Anteas Monza E Brianza, Fili Di Parole, Seveso Futura, Circolo Culturale e Sociale Don Ennio Bernasconi, Qdonna Lissone, Equibici, Novaluna, Associazione Culturale San Fruttuoso, Amici Del Cinema Roma, Monzattiva, Gruppo Uomini Brianza, Africa ’70, Collettivo Agitamente, associazione Xapuri, associazione Città Persone, Commissione Cultura Alternativa, La Coop. di Abitanti 25 Aprile, Tenda Della Pace, Dare un’anima alla città, Gruppo Scout Agesci Seregno 1, Centro islamico Monza, Caritas Monza, La Bottega Che Non C’e’, Comitato antifascista 25 Aprile Seregno.