I tagli all’Aler, presidenti low cost Da Varese a Monza per 60mila euro

Al super presidente della maxi Aler che comprende Varese, Busto Arsizio, Monza Brianza e Como, il comasco Angelo Sala, andrà un’indennità annua di 60mila euro. Ecco gli effetti dei tagli attuati da Regione Lombardia.
Le case Aler di Lissone
Le case Aler di Lissone

Al super presidente della maxi Aler che comprende Varese, Busto Arsizio, Monza Brianza e Como, il comasco Angelo Sala, andrà un’indennità annua di 60mila euro.

Secondo i dati diffusi dal Pirellone, i presidenti delle cinque nuove Aler (Milano; Lodi e Pavia; Brescia, Cremona e Mantova; Bergamo, Lecco e Sondrio; Varese, Busto Arsizio, Como, Monza-Brianza) costeranno «l’85% in meno rispetto ai vecchi consigli di amministrazione». Nel diffondere i dati, l’assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli, commenta dicendo «la riduzione delle spese è una scommessa già vinta». L’obiettivo dell’accorpamento era proprio quello di una riduzione dei costi delle aziende pubbliche che avevano alti costi per consigli di amministrazione e revisori, tutti indicati dalla politica.

L’assessore regionale aggiunge: «Uno dei primi obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare alla legge di riforma delle Aler era proprio quello di dare una stretta a spese folle e “poltronifici”. Oggi, quello che fino a poco fa era un auspicio è realtà. I cinque nuovi presidenti costeranno infatti 296mila euro, a fronte degli oltre 2 milioni di euro dei vecchi consigli di amministrazione. Un risparmio superiore all’85%».