I giovani “sistemano” Macherio con Useful work

I giovani volontari faranno piccoli lavori di manutenzione degli spazi pubblici del territorio con Fondazione MB, La Grande Casa e il Comune.
Il giardino Baden Powell di Macherio
Il giardino Baden Powell di Macherio Elisabetta Pioltelli

“Useful work”: ragazzi si prendono cura del territorio di Macherio. Il 30, 31 agosto e l’1 settembre, il Comune di Macherio chiama a raccolta giovani volontari tra i 15 ed i 19 anni che saranno impegnati in una serie di attività di sistemazione e manutenzione di spazi pubblici della città, così da contribuire a migliorare il territorio in cui vivono, essendo e sentendosi utili agli altri. È un’esperienza pre-lavorativa che renderà i ragazzi protagonisti del loro territorio grazie ad un’iniziativa promossa in rete con la Fondazione della Comunità Monza e Brianza e la Cooperativa sociale “La Grande Casa”. “Useful work – Per noi, per voi, per tutti!“, consente di rendersi utili appunto un po’ per lavori socialmente utili, un po’ come esempio di educazione civica e un po’ per provare un’esperienza di partecipazione attiva alla vita della comunità: un mix che punta a rendere i ragazzi del territorio protagonisti nella cura del bene comune, facendo scoprire loro al contempo l’importanza di tutelarlo in prima persona.

I giovani “sistemano” Macherio e si mettono in gioco

Ai giovani macheriesi viene insomma chiesto di mettersi in gioco e lavorare assieme per il proprio paese. Il modulo d’iscrizione è scaricabile dal sito internet del Cpf di Macherio. Info: usefulwork@lagrandecasa.it. I ragazzi saranno operativi da fine agosto, per tre giorni. Obiettivo: rendere più bella Macherio. Ci si può dare disponibili sia part-time che full-time. Un’ottima iniziativa che va a favore dei ragazzi e cerca di far sì che i giovani siano sempre più responsabili verso il bene comune. Un tema su cui oggi c’è un vuoto, una carenza: perciò ha un valore importante per l’intera comunità. I gruppi coinvolti nel progetto lavoreranno in mattinata e al pomeriggio. Per prendere parte all’iniziativa vengono chiesti ai ragazzi interessati “disponibilità e motivazione nel mettersi in gioco, nel lavorare in gruppo e rispettare regole condivise”, oltre naturalmente alla continuità dell’impegno. Un buon motivo per dimostrare di essere grandi e responsabili.