I diritti del malato di cancro: sportello dedicato con la Cgil

Dei malati di cancro, la metà è in età lavorativa. Ma molto pochi sanno dei propri diritti in tema di permessi o invalidità. La onlus Lampada di Aladino e la Cgil hanno creato uno sportello informazioni.
Brugherio. Davide Petruzzelli, responsabile della onlus La Llampada di Aladino
Brugherio. Davide Petruzzelli, responsabile della onlus La Llampada di Aladino

Quali sono i diritti del malato oncologico sul posto di lavoro? E’ possibile chiedere un contratto part time nel tempo delle cure? Quali sono i documenti da preparare per ottenere l’invalidità civile? Sono solo alcuni dei mille interrogativi che si pone il malato oncologico in età lavorativa.

Secondo i dati forniti dall’associazione Lampada di Aladino onlus che da 13 anni a Brugherio si occupa di malati oncologici a 360 gradi, sono il 50% dei pazienti.

“Purtroppo- spiega il presidente Davide Petruzzelli- spesso i malati non conoscono i loro diritti, è una materia che cambia spesso e anche i medici oncologi non sono sempre in grado di dare le risposte che i malati cercano”.

Per questo l’associazione ha pubblicato una sorta di vademecum che viene consegnato al malato e che già aiuta a dissipare diversi dubbi. In accordo con il patronato Inca Cgil di Monza e Brianza ha dato ora avvio ad un nuovo servizio di consulenza completamente gratuito.

Il servizio è totalmente gratuito come tutte le prestazioni della onlus che ha sede in via Dante a Brugherio (www.lampada-aladino.it, tel 039882505).