I Comitati di Monza: “La giunta Pilotto e l’assessore Lamperti sostengono l’urbanistica di Allevi e Sassoli”

Il Coordinamento dei comitati monzesi accusa: la nuova amministrazione tiene in vita le scelte urbanistiche dei predecessori.
Il coordinamento dei comitati di Monza
Il Coordinamento dei comitati di Monza

«Non intendiamo fare sconti a questa amministrazione che nei primi mesi di governo della città ha già disatteso il suo programma elettorale riguardo il piano di governo del territorio e il perseguimento del consumo negativo di suolo». Il Coordinamento dei comitati di Monza è compatto nell’esprimere un giudizio negativo riguardo le prime mosse in materia urbanistica della giunta Pilotto

Al centro del dibattito è l’adozione del pgt del 2017, dell’allora giunta Scanagatti, modificato nella normativa con il pgt 2021 dalla passata amministrazione Allevi, «che ha prorogato con un escamotage tecnico fino al 2027 la validità del Documento di piano che, come noto, ha invece durata di cinque anni», spiega Giorgio Majoli di Legambiente.

L’urbanistica di Monza, i comitati, il consumo di suolo

Il punto cruciale è proprio quella proroga che, se confermata dall’amministrazione Pilotto e dall’assessore al Piano di governo del territorio, Marco Lamperti, di fatto prorogherebbe di altri cinque anni la validità degli ambiti di trasformazione e non solo. «Nel Documento di piano del pgt vigente, quello del 2017, variato nel 2021 e prorogato al 2027, ci sono 39 ambiti di trasformazione, per un consumo totale di suolo pari a 84.841 metri quadrati di terreno a cui si aggiungono altri 8 ambiti compatibili per la trasformazione, per una superficie territoriale di 446.000 metri quadrati di suolo attualmente libero», si legge nel documento condiviso dai sedici comitati e gruppi cittadini. 

«L’assessore Lamperti ci ha molto deluso – continua Paola Sacconi, del Comitato Sant’Albino -. L’attuale maggioranza, quando si trovava all’opposizione fino a pochi mesi fa, ha presentato centinaia di emendamenti contro il pgt e votato contro quel documento e oggi appoggia una variante voluta da Sassoli e Allevi che di fatto proroga le possibilità di intervento su quelle aree per altri cinque anni. Ci aspettiamo una presa di posizione dell’amministrazione comunale e risposte riguardo le nostre richieste in tempi brevi».

I comitati e l’urbanistica: nuova variante al Pgt

Due le istanze avanzate dal Coordinamento dei comitati: la revoca in autotutela del capoverso della delibera di approvazione della variante normativa del pgt, precisando che tutti gli ambiti di trasformazione del Documento di piano sono scaduti e quindi inedificabili, e l’avvio immediato di una variante generale del pgt vigente a consumo di suolo negativo, «così come indicato nel programma elettorale a cui i monzesi hanno dato fiducia», aggiungono i comitati.

Il timore è che l’amministrazione scelga di procedere con contrattazioni con i singoli operatori. «È un’urbanistica contrattata che a noi non piace», confermano. La richiesta, ulteriore, è di un nuovo incontro con il sindaco Pilotto e con gli assessori coinvolti, dopo quello che si è svolto lo scorso 25 ottobre. «Ci auspichiamo la formazione di un tavolo permanente di consultazione e partecipazione dei cittadini».