“I colore della Passione”, a Lissone la suggestiva Via Crucis di Giuseppe Monguzzi tra arte e preghiera

Nella chiesa Santa Maria Assunta sono state illustrate le opere del pittore lissonese che rappresentano la Passione di Cristo attraverso 15 dipinti in chiave espressionistica con letture del Teatro Instabile e musica dal vivo.
Un momento dell’evento nella chiesa Santa Maria Assunta
Un momento dell’evento nella chiesa Santa Maria Assunta Gianni Radaelli

“I colori della Passione”. Suggestiva ed emozionante la Via Crucis di Giuseppe Monguzzi. Domenica pomeriggio, la chiesa Santa Maria Assunta di Lissone ha ospitato l’evento quaresimale promosso dal Circolo culturale e sociale Don Bernasconi e dall’associazione culturale Alessandro Galimberti che ha registrato la partecipazione di don Giacomo Rossi, al commento artistico, e della Compagnia teatrale Instabile di Lissone che ha curato letture ed interpretazione.

Un’occasione speciale che ha unito l’arte, nelle sue varie forme, alla preghiera e al raccoglimento. La Comunità pastorale “Santa Teresa Benedetta della Croce” ha voluto offrire un’opportunità molto particolare. Attraverso “I Colori della Passione” in chiesa sono state illustrate le opere del pittore lissonese Giuseppe Monguzzi, classe 1939, che rappresentano la Passione di Cristo attraverso 15 dipinti in chiave espressionistica, uno in più rispetto alle consuete 14 stazioni della Via Crucis.

Nei dipinti di Monguzzi ci sono i colori e i giochi di luce: si notano le atmosfere cupe con tinte scure, impresse sulla tela da pennellate decise per le tappe della salita di Cristo al Golgotha, la massima luminosità è invece raggiunta nella Resurrezione, dove uno sfondo giallo dorato vuole evocare la profonda insondabilità del Mistero. Una Via Crucis che diviene letteraria grazie ai capolavori della letteratura italiana e francese a commento di alcune delle 14 stazioni, e proposte dal Teatro Instabile, con un montaggio scenico particolare fatto di interpretazione, luci ed emozioni. A contorno, la suggestiva musica suonata dal vivo e l’illustrazione delle opere a cura di don Giacomo Rossi.