“Happy days” per i bambini malati di patologie oncologiche ed emopatiche, grazie alla musica e alla disponibilità di artisti come Saturnino Celani, storico bassista di Jovanotti e Andy dei Bluvertigo. Con altri, i due artisti hanno scelto di mettersi in gioco nella realizzazione di un brano che sarà disponibile dal 20 dicembre sulle principali piattaforme musicali in streaming. Il ricavato sarà destinato al Comitato Maria Letizia Verga di Monza e all’associazione Abeo di Verona, realtà entrambe impegnate da decenni nella cura di gravi malattie in età pediatrica.
Per il Comitato Maria Letizia Verga di Monza, da 40 anni impegnato nella cura e nell’assistenza dei bambini malati di leucemie e linfomi, i fondi raccolti serviranno a finanziare un progetto di ricerca decisivo nella lotta alla leucemia: la creazione di un passaporto genetico per ogni bambino malato di leucemia o linfomi; un progetto che il laboratorio di ricerca Tettamanti del Centro Maria Letizia Verga (Fondazione MBBM all’ospedale San Gerardo), all’avanguardia a livello internazionale, sta sviluppando per tutta l’Italia. Anche Abeo Verona opera nei reparti pediatrici con bambini affetti da patologie emopatiche e oncologiche. I fondi del brano serviranno in questo caso a finanziare la costruzione di un edificio situato all’interno dell’area ospedaliera di Borgo Trento, dove verranno ospitate le famiglie dei piccoli pazienti in cura nel reparto di oncoematologia oediatrica dell’Ospedale Donna Bambino di Verona.
Il progetto del brano musicale, composto e arrangiato dal musicista e produttore Fabio Cobelli, è promosso dall’associazione Motus. Cobelli ne è il fondatore, con Raffaella Pirovano. Entrambe hanno ideato l’iniziativa che ha avuto il contributo, per cantare parti del brano o partecipare al progetto con altre modalità, di Ketty Passa,Vittoria Hyde, Luca Seta, Luciana Vaona, Dino, Squalo (de Lo Zoo di 105), Silvia Cecchetti, Leonardo Lagorio e Jason Zaglio. Allegro e solare, il brano è tratto da scritte che i bambini, durante i loro ricoveri nei reparti pediatrici, hanno lasciato su alcuni disegni. I ritornelli sono interpretati dal coro di voci bianche A.LI.VE (Accademia lirica Verona). Tutti i proventi derivanti dalla commercializzazione e dai diritti, saranno convogliati su un conto corrente solidale, denominato Happy Days.
“Abbiamo fortemente voluto dar vita al progetto, sulla scia di esperienze personali che ci hanno portato a vedere con quanta umanità e passione queste associazioni svolgano il loro prezioso servizio. Siamo felici che musicisti noti abbiano deciso di dare il loro contributo”, sottolinea Cobelli, presidente di Motus e musicista. Raffaella Pirovano, responsabile Happy Days e cofondatrice, aggiunge: “Ci siamo attivati coinvolgendo le associazioni, con l’obiettivo di dare il nostro piccolo contributo nel portare ottimismo, resilienza e consapevolezza a questi bambini che non sono soli in questa battaglia quotidiana. Crediamo che la musica sia un ottimo strumento per farlo”.
Motus ha creato il sito www.happydays.help, canale per chi desiderasse sostenere il progetto con donazioni, partnership, o sponsorizzazioni e veicolo per capire lo stato di avanzamento del progetto.