La Brianza stellata incassa anche per quest’anno le conferme della guida Michelin: lo chef Giancarlo Morelli può ancora contare sulla stella che lo accompagna da anni così come Teo Penati appena fuori il confine, a Viganò. Con loro anche Enrico Crippa, caratese che ha portato tre stelle a Piazza Duomo di Alba. Enrico Bartolini, che ha iniziato a macinare stelle al Devero hotel di Cavenago prima di lasciarlo, ne ha conquistata una anche per la Locanda del Sant’Uffizio.
Per farsi tentare da un tre stelle in Lombardia si può sempre andare a Brusaporto in provincia di Bergamo (Da Vittorio) oppure nel mantovano a Canneto sull’Oglio (Dal Pescatore). I due stelle sono a Gargnano in provincia di Brescia (Villa Feltrinelli) oppure a Milano: Bartolini al Mudec, Il Luogo di Aimo e Nadia, Seta e Vun di Aprea. I nuovi stellati sono invece Sedicesimo secolo di Orzinuovi e Materia di Cernobbio.
La presentazione della guida rossa 2019 si è tenuta a Parma nella mattina di venerdì 16 novembre e ha decretato soprattutto l’ingresso di Mauro Uliassi (Senigallia) nell’empireo dei tre stelle insieme ad altri nove ristoranti italiani. In tutto l’Italia conta anche 39 due stelle come lo scorso anno e 318 una stella.
La guida contiene le referenze di 2.400 alberghi e 2.100 ristoranti oltre a 257 bib gourmand. Può già essere scaricata l’app per mobile, mentre per l’edizione tradizionale bisogna aspettare lunedì 19 novembre.