Gran premio d’Italia di Formula 1, il gran giorno è arrivato e sin dal mattino una lunga e ordinata colonna di auto e moto si è messa in marcia, a Monza, verso le grandi aree di parcheggio allestite lungo tutto il perimetro della città (LEGGI QUI).

A gestire la situazione viabilistica gli agenti della polizia locale, disseminati ad ogni incrocio e rotatoria. Nei brevi rettilinei, lungo i marciapiedi, oltre a chi si sta dirigendo verso l’autodromo a piedi, approfittando anche della meravigliosa giornata, ci sono anche acquirenti (e venditori) di tagliandi con tanto di pettorine e cartelli fai da te in italiano e in inglese. Agiscono lontano dagli occhi degli agenti della locale.

Il punto di snodo tra il centro città e la zona calda del circuito è piazzale Virgilio, dove la colonna di auto imbocca viale Cesare Battisti, direzione Villa Reale e pochi, pochissimi, via Manara, direzione centro. Lì la situazione è ben diversa. Monza sembra completamente svuotata da un inesistente coprifuoco.

C’è solo qualche automobilista che approfitta di un breve rettilineo per premere (troppo) a fondo l’acceleratore come i beniamini in pista. Raggiunto l’incrocio di via Monti e Tognetti svolta per tornare in Cesare Battisti, soddisfatto di aver evitato un po’ di coda (…).