I gruppi alpini di Seregno e Meda, della sezione di Monza, nelle loro città hanno ricordato gli 80 anni della battaglia di Nikolajewka e la prima giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, stabilita con legge del 5 maggio 2022, votata all’unanimità dai due rami del Parlamento.
Battaglia di Nikolajewka: la cerimonia di Seregno
A Seregno la cerimonia si è svolta nella centrale via san Giovanni Bosco, accanto a piazza della Libertà, dove è eretto il monumento agli alpini. Con il folto gruppo degli Alpini locali, erano presenti i rappresentanti delle associazioni d’arma: bersaglieri, carabinieri, autieri, Protezione Civile, le crocerossine, i familiari dell’alpino capitano medico, Piero Redaelli, uno dei pochi reduci di Nikolajewka, che nella ritirata aveva salvato la vita a don Carlo Gnocchi e al quale è dedicata una sezione alpini a Bucarest in Romania, inaugurata nel 2008 da don Graziano Colombo, dell’opera don Orione, il sindaco Alberto Rossi, con gli assessori William Viganò, Laura Capelli, Federica Perelli, Ivana Mariani, monsignor Bruno Molinari, il vice presidente della sezione di Monza Diego Pellaccini e il referente del gruppo Marco Biffi. La cerimonia è stata contrappuntata dai canti alpini eseguiti dal coro locale Il Rifugio.
Battaglia di Nikolajewka: gli interventi alla cerimonia di Seregno
Il capogruppo di Seregno, Roberto Viganò, ha letto la preghiera dell’Alpino, quindi monsignor Molinari dopo aver impartito la benedizione ha rivolto ai presenti un breve pensiero, seguito dal sindaco Rossi, al quale è stato donato il “libro verde della solidarietà”. L’alpino Marco Pellucchi ha letto dei passi del libro di Rigoni Stern “Il sergente della neve”, ha chiuso gli interventi il capogruppo locale Roberto Viganò che ha ricordato l’ottantesimo nella battaglia di Nikolajewska e la giornata nazionale della memoria e del sacrificio, poi ha aggiunto, tra l’altro: “Mi piace ricordare che in questa semplice ma toccante cerimonia siano presenti il beato don Carlo Gnocchi, l’avvocato Giuseppe Prisco, il capitano medico Piero Redaelli, che sono riusciti a tornare da quell’inferno russo e che adesso ci guardano dal paradiso di Cantore”.
Battaglia di Nikolajewka: la cerimonia al sacrario di Meda
A Meda, il gruppo Alpini si è ritrovato in piazza Vittorio Veneto davanti al monumento dei caduti che ha da poco ricordato i cento anni da quando è stato edificato. La cerimonia delle deposizione della corona d’alloro al monumento si è svolta alla presenza del sindaco Luca Santambrogio, e con i vari momenti del cerimoniale, contrappuntati dalla tromba di Todeschini del corpo musicale La Cittadina. È stata letta la preghiera dell’Alpino e il primo cittadino ha sottolineato il valore di questa ricorrenza.