Giussano – È Paolo Riva il candidato sindaco per Popolo della libertà, Repubblicani e Democrazia cristiana. Dopo quella di Alberto Elli per la coalizione di centrosinistra (Partito democratico e “Giussano democratica”) un’altra carta è stata scoperta.

Chi è – Nato nel 1955, residente a Paina, Paolo Riva torna sulla scena politica dopo un periodo di pausa. Il suo impegno inizia molto presto. Nel 1973, a 18 anni, è nel Consiglio direttivo della Democrazia cristiana, sezione di Paina, di cui, nel 1975, assume la segreteria. Nel quinquennio 1975-1980, quando Sandro Molteni, già sindaco di Giussano, è segretario della sezione cittadina della Dc, Riva è membro di alcune commissioni consiliari, finchè, nel 1985, diventa assessore ai Lavori pubblici. Per un anno, nel 1990, ha la delega ai Servizi sociali, nella giunta di Giulio Cassina, incarico dal quale si dimette per la morte del padre, sopraggiunta dopo un lungo periodo di malattia. Paolo Riva, sposato dal 1981, padre di due figli di 27 e 24 anni, è dirigente all’Amsa di Milano dal 1987. Alla fine del 1992, sceglie la strada dello stabilimento operativo, che lo impegna giorno e notte. Dopo un anno a Napoli, nel 2000, per la prima emergenza rifiuti, Riva intraprende una nuova esperienza professionale come direttore operativo di Amsa 2 e Amsa 3, un incarico che gli consente di tornare a pensare alla sua città. Ecco che la proposta di candidarsi a sindaco di Giussano per Pdl, Repubblicani e Dc lo trova d’accordo.

Porte aperte – Molti i contatti che il coordinamento locale sta prendendo in questo periodo per verificare le aperture e le sensibilità. Fra le persone che hanno confermato il proprio appoggio a Paolo Riva, Angelo Molteni, figlio del sindaco Sandro Molteni, una disponibilità a tornare in campo da parte di un persona considerata “un pezzo di storia della politica giussanese, equilibrata e preparata”, ben accolta dal candidato primo cittadino. Ma le porte sono aperte anche per chi «ha sostenuto l’attuale sindaco ma non è stato “implicato” direttamente – queste le parole di Paolo Riva – con l’attuale zmministrazione. Sono molte le persone che potrebbero unirsi. Nell’eventualità ciò si verifichi, è loro la scelta se entrare nella lista del Pdl o esserci con una propria formazione». È in fase di organizzazione, per l’inizio di aprile, al Palatenda, un convegno del Pdl a cui dovrebbe intervenire anche l’assessore regionale Massimo Ponzoni. In quell’occasione, verrà presentato ufficialmente alla popolazione il candidato sindaco.

L’incognita Lega Nord – Interlocutore principale, con cui, però, al momento i contatti sono “congelati”, rimane la Lega Nord, che non ha ancora sciolto le riserve. Non è noto se correrà nella coalizione di Pdl, Repubblicani e Dc, con un solo candidato sindaco, o andrà da sola. Dopo il voto sul federalismo fiscale, gli scenari potrebbero farsi più chiari. «La Lega – aggiunge Paolo Riva – rimane il nostro interlocutore privilegiato. Ogni partito ha i propri tempi ed è giusto che sia così. Nel frattempo stiamo contattando anche tutte le realtà di Giussano e frazioni».

I “Faccia a faccia” – Il nostro giornale incontrerà tutti i candidati sindaci in occasione di due “Faccia a faccia”. I dibattiti pubblici, condotti dal direttore Luigi Losa, si terranno lunedì 11 maggio nella sala parrocchiale di Giussano, alle 21, e venerdì 4 giugno, ultimo giorno di campagna elettorale, nella sala polivalente di Paina.
Federica Vernò