Giussano, attenti alla truffadel tamponamento con il "botto"

Giussano – Truffa con il botto. È proprio il caso di dirlo. Da qualche tempo, in città, secondo la testimonianza di chi ne è stato vittima, un uomo sui cinquant’anni tenta di guadagnare qualcosa a danno di anziani. E lo fa in modo scaltro, giocando anche con l’emotività delle persone. A bordo di una Lancia Y10 grigia vecchio modello, si mette in coda ai semafori, per lo più quello di via Alberto da Giussano, e finge un tamponamento. O meglio, fa credere a chi viene dopo di lui di averlo tamponato. A un uomo di mezza età è successo due volte e proprio la coincidenza del luogo e delle modalità gli ha provocato il sospetto. Parlando, poi, con qualche conoscente, i dubbi si sono fatti certezza. A bordo della sua auto, il truffatore, appena si avvicina qualcuno da dietro, esattamente prima che si fermi, fa scoppiare un petardo, simulando un botto e fingendo, quindi, di essere stato tamponato. I due autisti scendono, verificano il danno (ovviamente preesistente) e l’imbroglione chiede i soldi. Una “trattativa privata” per non coinvolgere l’assicurazione, chiaramente un modo per farla franca in fretta e intascare subito sul posto i soldi. Qualche anziano, colto di sorpresa, ci ha creduto e ha sborsato qualche centinaia di euro, qualcun altro, invece, come nel caso dell’uomo che si è recato dalla Polizia locale, non ci è cascato. Nel pretendere, infatti, che venissero effettuati i rilievi del presunto incidente, ha fatto desistere il malintenzionato, che se ne è andato a mani vuote. L’uomo più scaltro si è recato, comunque, dai vigili per denunciare, almeno verbalmente, il fatto, che ha coinvolto più persone. Gli uomini di piazza Aldo Moro stanno cercando di individuare, tramite la vettura, l’uomo ideatore della truffa.
Fe.Ve.