Un folto pubblico di fedeli ha preso parte domenica pomeriggio a Seregno alla “giornata della solidarietà”, proposta dal decanato di Seregno-Seveso e dalla comunità pastorale di Seregno san Giovanni Paolo II, dal titolo “Per una città solidale”. La manifestazione ha preso le mosse da tre punti diversi della città: istituto don Orione, centro Ascolto Caritas, oratorio parrocchiale Sant’Ambrogio. I tre “cortei” si sono incamminati verso il centro città.
In piazza della Concordia, davanti alla basilica san Giuseppe, si è conclusa la manifestazione con alcune testimonianze, fra cui quella di Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, Maddalena e Francesco Ballabio, Luca Bettinelli, don Walter Magnoni, responsabile della pastorale sociale e del lavoro della diocesi, Edoardo Mazza, sindaco di Seregno e del prevosto di Seregno monsignor Bruno Molinari. Il pomeriggio è stato coordinato da Sabino Illuzzi , responsabile della commissione sociale e politica.
Erano presenti i sindaci di Seregno Edoardo Mazza; Cesano Maderno, Gigi Ponti; di Seveso, Paolo Butti, di Lentate sul Seveso, Rosella Rivolta; di Meda, Gianni Caimi e di Barlassina, Piermario Galli, ai quali è stata consegnata la “lettera alla città”.
Tra un intervento è l’altro sono stati eseguiti diversi canti, all’ingresso in piazza (“Country road”, “Mary don’t weep”, “Michael row the boat ashore”; “Settle down”; “Swing low, sweet chariot”), mentre all’inizio del gesto sono state eseguite: “Forever young”; “Ho un amico grande grande” e “Mi sei scoppiato dentro al cuore”. Fra una testimonianza e l’altra “The fields of Athenry” e canto finale “ La compagnia”. Il pomeriggio è stato introdotto da don Flavio Riva decano e responsabile del decano Seregno-Seveso.