Una convenzione per la prevenzione e la gestione di criticità ed emergenze. L’accordo, di durata quinquennale, è stato firmato da Trenord e dalla Protezione civile regionale. A presentato, martedì 29 giugno, sono stati Marco Piuri ad di Trenord, Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e Pietro Foroni, Assessore al Territorio e Protezione civile. Quest’ultima, tramite la propria rete territoriale, offrirà supporto a Trenord in caso di episodi critici significativi dovuti a guasti, incidenti o interruzioni della circolazione per eventi meteo particolarmente intensi. Per garantire l’efficacia e la tempestività degli interventi, sarà progressivamente implementata tra le rispettive sale operative la condivisione di informazioni e di notizie di allerta relativa a rischi naturali che possano pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.
«Ampliamo il perimetro della collaborazione istituzionale con i gestori dell’infrastruttura ferroviaria, consentendo così una misura integrata delle attività di Protezione civile sulla maggior parte della rete ferroviaria regionale – ha illustrato l’assessore Foroni –. L’accordo mira a sviluppare modelli condivisi di intervento per la gestione delle emergenze, favorendo l’interazione con gli altri gestori di infrastrutture critiche attraverso l’attivazione delle organizzazioni di volontariato territoriali e un maggior supporto nelle attività di coordinamento operativo: la Protezione civile regionale si impegnerà ad assicurare a Trenord la condivisione di dati e informazioni relativi a eventuali eventi emergenziali. Tra gli ulteriori interventi predisposti, attenzione viene data alla formazione degli operatori di Regione e Trenord per migliorare l’intervento in caso di necessità e la realizzazione di esercitazioni congiunte per verificare le procedure d’azione».
Dal canto suo, invece, Trenord metterà a disposizione delle tute gialle regionali, per la gestione di emergenze ed eventi, mezzi di trasporto, ambienti, staff. L’azienda ferroviaria offrirà supporto anche per attività di previsione e prevenzione, come esercitazioni o comunicazioni di pubblica utilità. La sinergia tra le due realtà si realizzerà infine con attività di formazione ed esercitazioni congiunte in ambito ferroviario e sul territorio. «Gestiamo duemila km di ferrovie e oltre 400 stazioni, la copertura del territorio che ha Trenord è definibile capillare – ha detto Marco Piuri,ad di Trenord -. In caso di gravi emergenze, come quelle dovute al maltempo, o di grandi eventi, la risposta non può più arrivare solo da Trenord. Questo accordo permetterà agli uomini della Protezione civile, in caso di gravi problemi, di intervenire per assistere le persone a bordo di un treno che è rimasto bloccato, ad esempio, in una zona isolata. Non ho dati specifici – ha proseguito Piuri – ma mediamente gli interventi annuali che possono richiedere l’attivazione di questo piano possono essere una decina». Da una parte, dunque, ci sarà l’adesione dei quasi 25mila volontari di Protezione civile che conta oggi la Lombardia, che potranno intervenire quando eventuali criticità porteranno a un’interruzione del servizio per più di due ore o in occasione di incidenti ferroviaria; dall’altra questo accordo interesserà il personale Trenord a bordo treno (macchinisti e capotreno) e quello che lavora nelle stazioni che potranno dare supporto in occasione di calamità, spostamento di un elevato numero di persone, manifestazioni pubbliche, realizzazione di campi base o sedi logistiche provvisorie,m trasporto volontari e personale delle tute gialle, scambio di informazioni continuo.
«L’accordo – ha commentato infine l’assessore Claudia Maria Terzi – rientra a pieno titolo nelle azioni messe in campo per l’efficientamento del servizio. Strutturare una sinergia fra Trenord e Protezione Civile significa mettere in atto tutte le premesse per una gestione il più possibile rapida ed efficiente delle emergenze, che come noto non sono necessariamente imputabili all’azienda che gestisce il servizio: possono dipendere da problemi all’infrastruttura ferroviaria, da calamità naturali, dalle più svariate cause di forza maggiore. Ma è fondamentale, sempre, intervenire tempestivamente per prestare assistenza ai cittadini: l’intesa andrà a migliorare e ottimizzare questo aspetto decisivo».