Insieme a due complici a marzo di due anni fa, tra Seveso e Barlassina, si sarebbe reso protagonista di una serie di furti con strappo, quattro dei quali quali vere e proprie rapine, ai danni di donne tra i 57 e gli 85 anni. I carabinieri della Stazione di Seveso l’hanno rintracciato nel suo domicilio di Seveso ed è stato trasferito nella casa circondariale di Monza per scontare una condanna definitiva di 3 anni e 10 mesi. Si tratta di un cittadino marocchino, 28enne all’epoca dei fatti, per reati contro il patrimonio e la persona e violazioni della legge sull’immigrazione, reati commessi nelle province di Monza e della Brianza e in quella di Como, destinatario di un ordine di carcerazione.
I colpi a marzo del 2021 tra Seveso e Barlassina: fermato il 28enne
I carabinieri di Seveso, all’epoca dei fatti, nel 2021, grazie a testimonianze e analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza comunale, avevano ricostruito i possibili itinerari di percorrenza e la fascia oraria in cui abitualmente la banda colpiva e svolto un servizio di osservazione con personale in abiti civili supportato da pattuglie con mezzi con i colori istituzionali che, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 23 marzo 2021, quattro giorni dopo l’ultimo colpo, avevano fermato il 28enne marocchino, senza fissa dimora, già noto per rapina, che sarebbe stato trovato ancora in possesso degli effetti personali (borsa e chiavi dell’autovettura) e dei documenti appartenenti a due delle vittime. In caserma l’uomo avrebbe ammesso di essere l’autore di un furto e una rapina, il 18 e il 19 marzo 2021.
Individuati i presunti complici arrestati a giugno del 2021
Attraverso successivi accertamenti i militari avrebbero raccolto “gravi e concordati indizi” circa altri colpi avvenuti il 2 marzo, ai danni di un’85enne, il 7 marzo, un rapina impropria a una 59enne, il 19 marzo, rapinata una 57enne, tutte assalite mentre camminavano a piedi lungo la strada e individuati gli altri due presunti complici, marocchini di 32 e 43 anni, arrestati a giugno 2021 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di furto con strappo e rapina aggravata in concorso.