È stato uno dei protagonisti della “Olivetti Programma 101”, considerato il primo Personal Computer italiano, Giovanni De Sandre è morto all’età di 89 anni. Figura di spicco nell’ingegneria elettronica in ambito nazionale prima, e mondiale poi, era originario di Sacile, in provincia di Pordenone, dove era nato il 5 ottobre del 1935, ma aveva un legame con la Brianza che forse non tutti conoscono. Il suo funerale, non è un caso, è in programma mercoledì 23 aprile, alle 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo a Brugherio. Era arrivato a Milano per gli studi universitari, dopo la laurea in ingegneria elettronica conseguita nel 1959, era stato scelto dalla Olivetti per entrare a far parte della cosiddetta “Programma 101” guidata dall’ingegnere Pier Giorgio Perotto. Con il giovane neolaureato De Sandre, nel team c’erano anche Giuliano Gaiti, Gastone Garziera e Giancarlo Toppi
Funerali a Brugherio per Giovanni De Sandre, aveva messo a punto la parte elettronica dell’Olivetti Programma 101
Ma era toccato proprio al giovane De Sandre mettere a punto la parte elettronica di quello che può essere considerato, a ragione, il primo personal computer italiano, anche se di lì a breve verrà classificato come “macchina calcolatrice”, questo perché la General Elecric, dopo che acquisì la sezione elettronica dell’Olivetti, non volle portare avanti la ricerca di computer italiani. La Olivetti Programma 101, nota anche come “Perottina” in omaggio all’ingegnere Giorgio Perotto, che era a capo del progetto, poté così essere perfezionata come macchina “calcolatrice”, termine sicuramente lontano all’epoca, dall’accezione per cui la usiamo ai nostri giorni. D’altra parte la “Programma 101” dell’Olivetti non era propriamente un computer come lo intendiamo noi.
La Olivetti 101, non aveva processori o circuiti stampati, ma transistor, diodi e condensatori raggruppati in micro-unità funzionali, una tecnologia brevettata appositamente per la macchina. Nel 1965 la “Perottina” venne presentata al Bema, (Business Equipment Manifacturers Association) di New York.
Funerali a Brugherio per Giovanni De Sandre, ha lavorato tutta la vita in Olivetti
De Sandre era un vero genio informatico, non amava i riflettori; ha lavorato tutta la vita in Olivetti, tra Pregnana, Ivrea e Milano, nel cuore del reparto Ricerca e Sviluppo. Nel 2015, per il cinquantenario della P101, venne ricevuto a Palazzo Chigi dal presidente del consiglio Matteo Renzi, insieme al collega Gastone Garziera e all’inventore di Arduino, Massimo Banzi. Le esequie si svolgeranno nella chiesa di San Paolo Apostolo in piazza don Camagni a Brugherio, dove verrà sepolto.