Si avvicina il week-end del 5 e 6 giugno, data in cui 7 ragazze e ragazzi (vincitori del golden ticket di un gioco) vivranno, ospiti del Rifugio Porta ai Resinelli, un’iniziativa di sostenibilità ambientale: ripuliranno una zona particolarmente degradata per abbandono di rifiuti. Sarà l’esperienza conclusiva del percorso iniziato con il gioco “Fuga dalla plastica” che ha visto impegnati più di 800 alunne e alunni delle scuole elementari e medie di Macherio, Vedano e Villasanta.
Per prepararsi al meglio a questo appuntamento, giovedì 27 maggio, i 7 studenti si ritroveranno a Macherio nel primo incontro con i coordinatori del progetto del “Family Cai” e le educatrici ambientali di Ecosviluppo che servirà per far conoscere i ragazze e ragazzi tra di loro e creare il gruppo “Nelle squame di una trota”. Sono queste le fasi previste nel mese di maggio-giugno dal bel progetto, iniziato nel 2020, “Nelle squame di una trota” che nasce dalla volontà del Family Cai di Vedano al Lambro e Macherio di sviluppare coi più giovani le tematiche dell’ambiente nelle scuole dei rispettivi Comuni coinvolti.
La scorsa edizione ha visto coinvolti 3 istituti scolastici e le rispettive amministrazioni comunali a patrocino per un totale di 1200 studenti. L’attuale situazione pandemica ha posto nuove sfide per poter coinvolgere gli alunni ed entusiasmare i ragazzi. È il caso del gioco “Fuga dalla plastica” che ha consentito, attraverso una escape room, di aprire una finestra sul tema dell’abbandono della plastica in ambiente. I kit sono stati consegnati a febbraio nelle scuole di Macherio, Vedano e Villasanta e le classi hanno avuto tempo fino a inizio maggio per giocare.
Sono stati coinvolti circa 800 alunne e alunni. Il gioco si è sviluppato lungo la trama di un semplicissimo racconto per condurre i partecipanti durante lo svolgimento dei diversi rompicapi. Risolvere i vari livelli di gioco ha permesso ai partecipanti di sbloccare il “tesoro finale”. L’entusiasmo di molti bambini e bambine ha quindi coinvolto anche le loro famiglie: è infatti con l’aiuto dei genitori che si sono dovuti impegnare per risolvere l’enigma del “golden ticket”, recarsi vicino ad un corso d’acqua, scattare una foto in natura e spedirla alla mail indicata. Sette alunne e alunni, tra coloro che hanno risolto il golden ticket, rappresentando tutti gli istituti scolastici coinvolti, saliranno il 5 e 6 giugno prossimi in montagna per un’esperienza in ambiente. Il numero ristretto di partecipanti a questa fase si è reso necessario per rispettare tutte le norme anti Covid anche durante il pernottamento nel rifugio Carlo Porta del Cai Milano, dove il gestore, accogliendo con entusiasmo il progetto, si è resa pienamente disponibile a collaborare.
La squadra dei 7 “eroi”, coadiuvati dall’equipe del progetto, si adopererà per ripulire una delle tante zone (purtroppo) inquinate da un vergognoso abbandono di rifiuti. Si muoverà nel bosco adiacente al rifugio e aree limitrofe. Oltre all’effettivo e concreto impatto positivo sul luogo, l’azione avrà ovviamente una forte valenza educativa. E da questa esperienza verrà tratto anche un docufilm.