Frontalieri brianzoli, Andrea Monti ottiene l’accordo: basta doppie tasse

Per mesi i brianzoli che andavano a lavorare in Svizzera, a pochi chilometri da casa, erano costretti a subire un iniquo regime fiscale

Da tempo se ne parla. Ci sono stati incontri con parlamentari, interessamenti della politica locale e poi i sindaci che hanno fatto la loro parte ascoltando i cittadini e riportando tutto al Ministero, nella speranza che potesse essere trovata una soluzione adatta al caso dei frontalieri, ovvero di quei lavoratori che ogni giorno si trasferiscono in Svizzera per lavoro e lo fanno anche da comuni di residenza che, dopo le nuove misurazioni, rientrano nei limiti prestabiliti. Per mesi questi cittadini sono stati sottoposti a doppia tassazione, almeno fino a che, come svela il sindaco di Lazzate Andrea Monti, non è stato raggiunto un accordo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e sindacati sull’applicazione delle nuove norme per i frontalieri. «Il tema mi ha visto impegnato in forma diretta negli ultimi mesi», dice il primo cittadino, «soprattutto nel sollecitare chiarimenti sull’inquadramento di vecchi e nuovi frontalieri tra i quali rientrano anche lavoratori residenti a Lazzate, come in tutti i comuni della Brianza che distano fino a 20 km dal primo confine Svizzero».

Frontalieri brianzoli, Andrea Monti ottiene l’accordo: presente il ministro Giorgetti e l’assessore regionale Sertori

All’incontro, accanto al ministro Giancarlo Giorgetti e ai rappresentanti sindacali c’era l’assessore regionale Lombardia agli enti locali e alla montagna Massimo Sertori. L’accordo pone fine a una lunga discussione in materia e prevede, tra l’altro, per i cosiddetti vecchi frontalieri dei comuni entro 20 km il mantenimento del carico fiscale precedentemente in vigore. «Sono soddisfatto dal risultato raggiunto che certamente porta serenità ai lavoratori frontalieri fino ad oggi sballottati tra interpretazioni spesso contradditorie che rischiavano di compromettere il corretto inquadramento sotto il profilo fiscale, con tutte le conseguenze del caso», commenta il borgomastro leghista.

Frontalieri brianzoli, Andrea Monti ottiene l’accordo: coinvolti anche i sindaci di Misinto, Cogliate, Barlassina, Lentate sul Seveso, Meda, Briosco e Veduggio con Colzano

«Voglio ringraziare il ministro Giancarlo Giorgetti, l’assessore Sertori e il senatore Massimiliano Romeo, con i quali ho avuto modo di relazionarmi negli ultimi mesi, per il contributo portato al raggiungimento del nuovo accordo e al chiarimento della vicenda che garantisce un trattamento equo e il riconoscimento dei diritti previsti anche ai lavoratori frontalieri di una fetta di Brianza, che comprende anche Lazzate oltre a Misinto, Cogliate, Barlassina, Lentate sul Seveso, Meda, Briosco e Veduggio con Colzano». Una bella infornata di lavoratori brianzoli che potrà vedersi riconosciuti diritti sulla tassazione lavorativa che fino a pochi mesi invece venivano individuati solamente per la fascia strettamente a ridosso della Svizzera.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.