Fiom Cgil Monza Brianza dopo l’incidente a Sovico: “Basta morti sul lavoro”

"I morti sul lavoro possono essere evitati con prevenzione, formazione e investimenti" dice la Fiom Cgil MB dopo l'infortunio mortale di Sovico
Una automedica
Una automedica

“Basta morti sul lavoro” scrive la Fiom Cgil Monza e Brianza dopo l’infortunio mortale accaduto sabato 15 giugno in una azienda metalmeccanica di Sovico, specializzata in carpenteria meccanica, nella quale ha perso la vita un 32enne. “Secondo le prime ricostruzioni la causa è dovuta alla caduta di un carico sospeso” dice la nota del sindacato.

Fiom Cgil Monza Brianza sull’infortunio mortale a Sovico: “Non chiamiamole tragedie”

“Il lavoratore aveva origine marocchine e, riprendendo le parole dei parenti accorsi sul luogo, si era
trasferito e lavorava in Brianza proprio per migliorare le proprie condizioni di vita. Non chiamiamola tragedia –
commenta la Fiom MB in via generale – Le tragedie sono inevitabili, i morti sul lavoro no. Possono essere evitati con la prevenzione, con la formazione, con gli investimenti, con la garanzia del rispetto delle regole contrattuali e normative. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia e ai conoscenti e ci auguriamo che le indagini facciano il loro corso per chiarire la dinamica dell’incidente”.