Festa di San Biagio a Monza: per i fedeli il panettone che difende la gola

Tornano le tradizionali celebrazioni nella parrocchia dedicata al santo , quest’anno senza il tradizionale bacio della reliquia, nel rispetto delle norme anti Covid. A disposizione dei fedeli pane e panettone benedetti contro il mal di gola
Monza Panettone di san Biagio
Monza Panettone di san Biagio Fabrizio Radaelli

Al via da martedì 2 febbraio, a Monza, le celebrazioni per la festa di san Biagio. Una ricorrenza, quella di quest’anno, senza il tradizionale bacio della reliquia, nel rispetto delle norme anti Covid. Il parroco dell’omonima parrocchia, monsignor Umberto Oltolini, ha voluto lo stesso mantenere viva la tradizione popolare e la devozione religiosa, nel rigoroso rispetto delle regole. Sono previsti più benedizioni che verranno impartite da lontano con la reliquia del santo martire e vescovo e saranno a disposizione dei fedeli anche il pane e il panettone benedetti, per difendersi dai mali della gola.

Si inizia martedì 2 febbraio con la festa della presentazione del Signore al tempio, conosciuta con il nome popolare di candelora. Alle 18.30 la messa sarà preceduta dalla distribuzione e dalla benedizione delle candele, a cui seguirà la processione all’intero della chiesa, con l’immagine della Madonna.

Mercoledì 3 febbraio è il giorno in cui la Chiesa ricorda san Biagio. La prima messa del mattino sarà celebrata alle 7.30, seguirà poi la celebrazione comunitaria solenne delle lodi e un’altra messa alle 9. Alle 10, 10.30, a mezzogiorno e alle 12.30 si potrà assistere alla benedizione con la reliquia, mentre è prevista una celebrazione anche alle 11.

Per evitare pericolosi assembramenti di fedeli davanti alla reliquia di san Biagio sono previste benedizioni con la reliquia anche nel pomeriggio: alle 14.30, alle 15 e alle 17.30. Alle 15.30 è prevista la celebrazione comunitaria solenne dei vespri e a seguire, alle 16, la recita del rosario, con la celebrazione della messa alle 16.30.

A chiudere la giornata sarà monsignor Franco Agnesi, vicario generale della diocesi di Milano, che presiederà la messa solenne alle 18.30. Intorno all’altare si troveranno tutti i sacerdoti della comunità pastorale.