Festa delle Grazie a Monza: niente bancarelle, un albero rosso e preghiere per email

I francescani di Monza non rinunciano alla festa delle Grazie ma la adeguano ai tempi: intenzioni di preghiera via email, un albero rosso simbolico, niente bancarelle nelle strade.
Una immagine tradizionale della festa delle Grazie: quest’anno non sarà così
Una immagine tradizionale della festa delle Grazie: quest’anno non sarà così Fabrizio Radaelli

Sarà un albero dipinto di rosso ad accogliere i fedeli in occasione della festa del santuario di Santa Maria delle Grazie, a Monza. La festa votiva cittadina inizierà domenica 21 marzo. Niente bancarelle anche quest’anno, nel rispetto delle norme anti Covid.

Dal 20 e fino al 25 marzo, giorno della solennità dell’Annunciazione, sarà possibile inviare via mail una propria intenzione di preghiera, che verrà letta durante le messe delle 18.30. Basterà scrivere il messaggio e inviarlo a grazie.preghiere@gmail.com. Per tutta la giornata sarà possibile accostarsi alla confessione. I frati accoglieranno i fedeli dalle 8 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30.

La festa liturgica si svolgerà giovedì 25 marzo. Sono previste le messe in presenza e in streaming alle 8.30, 10.30, 16.30, 18.30 e alle 20. In preparazione alla solennità la comunità francescana propone una meditazione in arte. Lunedì 22 marzo, alle 18.30 in presenza in santuario e in diretta streaming, sarà possibile assistere a una riflessione sulla figura di Maria attraverso le opere di Luca della Robbia.

Un altro gesto simbolico sarà l’inaugurazione dell’albero rosso. Domenica 21 marzo, alle 11.15, verrà benedetto il tronco di un albero di pino, morto da tempo, che si trova all’ingresso del convento di via Montecassino e che due artisti hanno dipinto di rosso. «Vuole essere un segno di speranza in questo tempo di pandemia, una sorta di ex voto naturale», ha spiegato il guardiano della comunità francescana, frate Alberto Tosini.