A distanza di due mesi, fa ancora discutere il concerto di Manu Chao nel Parco di Monza. Il comitato per il Parco “Cederna” e il comitato “La Villa Reale è anche mia” hanno diffuso un comunicato stampa nel quale dicono di aver appreso «dalla home page del comune che le Guardie ecologiche volontarie del Comune di Monza nella mattinata di Ferragosto saranno al lavoro per ripulire alcune aree all’interno del Parco che necessitano di un’opera di pulizia straordinaria (questo il comunicato diffuso dal Comune: “Le Guardie Ecologiche Volontarie del Comune di Monza saranno al lavoro anche nella mattinata di Ferragosto per ripulire alcune aree all’interno del Parco che necessitano di un’opera di pulizia straordinaria. Le Gev si incaricano, infatti, di eseguire questi interventi più accurati”). I Comitati ringraziano le Gev per l’iniziativa che siamo certi dovrà interessare l’area dove si era tenuto il concerto di Manu Chao, ovvero la Gerascia, viste le condizioni in cui e’ stata lasciata».
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«Infatti, sia la Gerascia sia il percorso seguito dalle migliaia di spettatori del concerto – continuano gli attivisti dei due comitati -, a distanza di due mesi dall’evento, portano ancora i segni del passaggio e della permanenza di un tale numero di persone. Tappi di metallo e plastica, pezzi di vetro, e altri residui sono infatti penetrati nel terreno».