Favole e colori per i bambini della cardiochirurgia dell’Ospedale del cuore

Un pomeriggio speciale per i bambini ricoverati in cardiochirurgia all’IRCCS Policlinico San Donato grazie alle favole di Antonetta Carrabs.
Antonetta Carrabs favole in ospedale
Antonetta Carrabs favole in ospedale

Un pomeriggio speciale quello di giovedì per i bambini ricoverati nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica dell’IRCCS Policlinico San Donato del Gruppo San Donato. Un momento per dimenticare la sofferenza e le lunghe ore trascorse in ospedale.

Favole e colori con la poetessa monzese Antonetta Carrabs

La poetessa, drammaturga e saggista Antonetta Carrabs, presidente della Casa della Poesia di Monza, ha ideato per i piccoli pazienti un pomeriggio creativo dedicato al mondo delle favole. L’evento è stato realizzato in collaborazione con con GSD Foundation, la fondazione non profit del Gruppo San Donato e con AICCA Onlus – Associazione Italiana Cardiopatici Congeniti bambini e adulti.

Tante le attività, divertenti e coinvolgenti, proposte ai piccoli. Tra favole da inventare, colori e immagini, i bambini hanno trascorso un momento all’insegna della creatività e della spensieratezza, esprimendo le proprie emozioni in libertà. Un evento letterario e artistico per dare spazio, attraverso l’uso della parola e delle immagini, alle emozioni e ai sentimenti.

Antonetta Carrabs favole in ospedale
Antonetta Carrabs favole in ospedale

Favole e colori: “Il bambino così si immerge in un mondo fantastico”

Creando un ambiente sereno e armonioso, intendiamo dare valore al singolo bambino e alle sue emozioni – ha spiegato Antonetta Carrabs, vera e propria ambasciatrice del potere terapeutico della scrittura – Attraverso l’uso di immagini colorate e la lettura di alcune favole famose, il bambino si immerge in un mondo fantastico, evadendo così dalla monotonia del reparto ospedaliero. È straordinario poter regalare a questi piccoli eroi che combattono contro le loro malattie qualche attimo di gioia e di divertimento. Con il Progetto Fabio Poesia-un dono per la vita, il mio impegno continua affinché, attraverso la cultura del dono, si possano attivare interventi di intrattenimento a beneficio dei pazienti”