Un investimento di oltre 75 milioni di euro per riqualificare la linea ferroviaria Milano-Seveso-Asso che collega Milano al cuore della Brianza. Un intervento importante, voluto da Ferrovie Nord e da Regione Lombardia per intervenire su una delle linee più frequentate della Regione in vista di Expo 2015 e che prende il nome proprio di «Brianza Expo».
«Si tratta di un’operazione strategica volta a riqualificare 12 stazioni, a realizzarne due nuove, a migliorare la qualità della linea e a incrementare gli standard di sicurezza e l’accessibilità con un conseguente miglioramento del servizio ferroviario – spiega l’assessore alle Infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, Maurizio Del Tenno -. Succede spesso, infatti, che alcuni disservizi siano causati da problemi della rete che in alcune tratte è ancora la stessa di decine di anni fa».
Il progetto prevede la realizzazione dei nuovi impianti ferroviari di Bruzzano-Brusuglio e Cormano-Cusano, la completa ristrutturazione degli impianti di Meda, Merone ed Erba e il completamento degli interscambi di Cesano Maderno e Camnago-Lentate, in provincia di Monza e Brianza. Saranno realizzati anche interventi per la creazione di sottopassi e pensiline, l’innalzamento e l’allungamento delle banchine. Le altre stazioni interessate dagli interventi di riqualificazione sono quelle di Paderno Dugnano, Varedo, Bovisio Masciago, Seveso, Cabiate, Carugo-Giussano e Arosio.
Numerosi i benefici per i pendolari. In particolare, la stazione unificata di Cormano-Cusano consentirà di risparmiare 3 minuti di viaggio; il potenziamento degli impianti di Meda, Merone ed Erba renderà più regolare la circolazione su tutta la linea, migliorando gli incroci tra i treni nella tratta a semplice binario. Con la realizzazione dei sottopassi aumenteranno anche gli standard di sicurezza. La nuova linea Milano-Seveso-Asso, oltre all’eliminazione di 3 passaggi a livello a Cormano, Cusano e Bovisio potrà contare su 302 nuovi posti auto, 11 sottopassi tra passerelle di stazione/ciclopedonali e sottopassaggi veicolari.