“Europa Verde si oppone con forza al progetto dell’ecomostro di Arcore-Villasanta”. È chiara e netta la posizione del gruppo di Monza e Brianza rispetto al disegno di nuovo polo produttivo.
Europa Verde dice no al centro di produzione perché è verde strategico
“E’ dal 2010 che la società Rialto, proprietaria del marchio “il Gigante”, cerca a più riprese di realizzare a tutti i costi un vasto centro di produzione su un terreno vergine di sua proprietà posto a cavallo dei comuni di Arcore e Villasanta” spiega Europa Verde in una nota stampa “l’area che ricade nel comune di Arcore fu trasformata già in precedenza da agricola a produttiva, mentre Villasanta, più saggiamente, non concesse la trasformazione, capendo l’importanza di mantenere l’area di sua competenza come “agricola di interesse strategico”. La società Rialto ha chiesto di poter realizzare sulla parte di terreno in Arcore un nuovo centro produttivo. Proposta al vaglio della conferenza dei servizi del Comune, richiesto il parere di Arpa e della Provincia.
Europa Verde dice no al centro di produzione consumando ettari per generare cibo
“Per la realizzazione del nuovo centro produttivo-distributivo si andrà a consumare ettari di preziosissimo suolo libero e si impatterà la falda in profondità, prevedendo numerosi piani sotterranei: Europa Verde chiede con forza di respingere senza esitazione questo progetto e di considerare al più la possibilità di recuperare una delle tante aree dismesse della zona in modo da preservare il prezioso suolo libero ed iniziare un processo virtuoso di rigenerazione urbana, previa verifica anche in questo caso dei prevedibili impatti sulla viabilità” chiede la lista ambientalista. Che aggiunge: “Denunciamo l’assurdità e la contraddizione in essere di costruire un centro di produzione/distribuzione di cibo cancellando ettari di suolo libero, quando è proprio il suolo la risorsa necessaria per la produzione del cibo stesso, anche in ottica di autosufficienza agricola e alimentare, tema oggi più che mai pressante a livello globale– spiega -il nuovo centro di produzione nascerebbe inoltre in una zona già altamente critica dal punto di vista della viabilità sia per Arcore sia per Villasanta”.
Europa Verde dice no al centro di produzione e l’accesso agli atti
Europa Verde auspica che “il Comune di Arcore si coordini con il Comune di Villasanta per valutare con lungimiranza a livello sovracomunale l’impatto sulla viabilità e sulla qualità dell’aria del nuovo centro di produzione/distribuzione de “il Gigante”, nonché l’impatto sulla falda acquifera, data la profondità di scavi prevista dal progetto” e al Comune di Arcore, a Arpa, alla Provincia chiede di “valutare il progetto nel suo insieme e con lungimiranza, nella sola ottica del bene collettivo e della preservazione futura del paesaggio”. Europa Verde chiederà l’accesso agli atti amministrativi e incontri dedicati con i sindaci e le autorità coinvolti.