Chi poco più di un mese fa era convinto di stravincere ora teme il pareggio: calcolatrice alla mano il centrodestra non è più tanto sicuro di avere in tasca il successo alle elezioni provinciali del 18 dicembre. In lizza ci saranno l’aggregazione Insieme per la Brianza che raggruppa Forza Italia, Fratelli d’Italia e le civiche di centrodestra, la Lega Brianza Autonomia e Libertà e Brianza Rete Comune che riunisce il Pd, i suoi alleati compresa Italia Viva, le civiche di centrosinistra e che potrebbe contare sull’appoggio di parecchi rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
Proprio il soccorso pentastellato potrebbe salvare il centrosinistra dalla sconfitta data per certa dopo le comunali di ottobre in cui lo schieramento ha conquistato solo due comuni su otto. Sulla carta, assicurano molti, non è improbabile che si ripeta il pareggio del 2019 quando le due parti hanno ottenuto otto consiglieri entrambe, con il presidente a fare da ago della bilancia.
«È inutile – commenta il segretario provinciale del Pd Pietro Virtuani – fare calcoli ora. I risultati sono differenti a seconda di chi li esegue: noi abbiamo perso comuni importanti, ma presenteremo una lista il più competitiva possibile» frutto anche del “dialogo” con i 5Stelle che hanno sempre disertato la competizione.
L’elenco dei candidati sarà completato nei prossimi giorni: comprenderà, comunque, gli uscenti Vincenzo Di Paolo, Concettina Monguzzi, Giorgio Monti, Fabrizio Pagani e Alberto Rossi mentre tra i nuovi ingressi ci sarà il monzese Egidio Riva.