È duro il commento di Elena Centemero all’indomani della presentazione delle liste per le elezioni politiche del 4 marzo: «Sono stata discriminata per il mio impegno per le donne in politica». La deputata monzese, in carica per Forza Italia e già coordinatrice brianzola del Pdl, è stata inserita in lista a Cologno per il Senato al terzo posto del listino proporzionale.
LEGGI Elezioni, i brianzoli per un posto a Roma a Camera e Senato
«Siamo riusciti in questa legislatura, in maniera trasversale, a fare sì che le donne in questa legge elettorale fossero più rappresentate, e io ho pagato personalmente per questo – ha dichiarato a Rai Radio 1 mercoledì mattina – Mi hanno candidato in una posizione di ineleggibilità. Mi è stato detto personalmente che porto la responsabilità per aver portato le donne nella vita politica e che ho creato danni enormi. La persona che ha fatto queste cose si assumerà la responsabilità di quello che ha fatto. Nel mio partito hanno depositato le liste senza che sapessi niente. Altrimenti mi sarei rifiutata. Non sono stata avvisata».
E poi: «In questo impegno il presidente Berlusconi mi ha sempre sostenuta e per questo lo ringrazio, come lo ringrazio delle opportunità che mi ha dato. Continuerò il mio lavoro e le mie battaglie per le donne, per la parità sempre in Forza Italia».
Solidarietà le è stata espressa dalla presidente della Camera Laura Boldrini, esponente di Liberi e Uguali: «Elena Centemero è una deputata che si è molto impegnata per le donne. Non entro nel merito della composizione delle liste di Fi, sono dinamiche di partito, sono stati esercizi dolorosi per tutti ma sarebbe grave se fosse stata discriminata per il suo impegno per le donne. Fa bene a voler andare fino in fondo».