Una lista civica formata in maggioranza da persone alla loro prima esperienza politica, ma pronte a portare le loro competenze e le loro conoscenze acquisite in ambiti professionali diversi. È MonzAttiva e solidale: ventisei candidati, tredici uomini e tredici donne a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Paolo Pilotto.
MonzAttiva: l’embrione della coalizione
“Siamo stati definiti una coalizione marmellata -ha affermato il capolista Carlo Abbà-ma noi, a differenza della marmellata, siamo formati da più componenti e diversi tra loro”. Nata circa un anno e mezzo fa “come embrione della coalizione”, MonzAttiva ha svolto una capillare operazione di ascolto nei vari quartieri per raccogliere opinioni e necessità.
“Ora occorre dare dignità alla città, ricercare lo spirito di comunità, migliorare la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini” sottolinea Abbà. Portare proposte, progetti e contenuti, non critiche sterili. Paolo Pilotto abbraccia in toto la filosofia della lista pronto a fare arrivare “propositività e idee fresche” e a smorzare i toni critici degli avversari politici. “Non vogliamo fare la guerra agli altri, ma stimolare il cambiamento e l’innovazione con concretezza. Non crediamo di essere i migliori, ma nemmeno ci riteniamo superbi, radical chic e a corto di idee. Ci mettiamo all’ascolto della città in un’ottica politica che deve essere di ragionamento, di riflessione, di confronto e di costruzione comune delle risposte”.
MonzAttiva: gli obiettivi della coalizione
Pilotto fa anche qualche esempio concreto. Occorre che Monza dialoghi con Milano con la sua autorevolezza ma anche con la Regione ragionando insieme a Lecco (con la quale condivide l’Ats Brianza) per le scelte riguardanti la salute dei cittadini. Senza dimenticare di valorizzare la Villa Reale per fare crescere attrattività e indotto. Il candidato sindaco del centrosinistra accenna una previsione: “Vincere al primo turno è altamente improbabile. L’esito del ballottaggio dipende dagli apparentamenti. Ma il discorso non vale solo per me”.