Elezioni a Monza e Brianza: da dove si parte per il voto dell’8 e 9 giugno

Monza e Brianza: la mappa politica prima delle Comunali 2024
Monza e Brianza: la mappa politica prima delle Comunali 2024

I primi a non aspettarsi troppe sorprese dalle amministrative di giugno a Monza e Brianza sono i segretari provinciali dei maggiori partiti in lizza. Eppure i colpi di scena possono sempre nascondersi dietro l’angolo, come hanno spesso dimostrato le elezioni in Brianza. La mappa politica del nostro territorio ha più volte cambiato colore e le mutazioni sono state quasi sempre influenzate dal vento che soffiava a livello nazionale, con folate che in alcune tornate hanno scompaginato l’assetto amministrativo di buona parte della provincia.

Elezioni a Monza e Brianza: andata e ritorno negli ultimi anni

Monza e Brianza: la mappa politica prima delle Comunali 2024
Monza e Brianza: la mappa politica prima delle Comunali 2024

È successo, ad esempio, nel 2009 quando la quasi totalità dei comuni è passata al centrodestra colorando la cartina di azzurro e di verde e lasciando solo qualche macchia rossa. Il vento ha impiegato poco a cambiare direzione e nel 2012 il centrosinistra, con le vittorie a Monza e a Lissone, ha riconquistato posizioni importanti e ha avviato la marcia che gli ha consentito alla metà dello scorso decennio di dipingere quasi completamente di rosso la tela. Nel 2016 sulla tavolozza è comparsa l’unica chiazza gialla con la vittoria del Movimento 5 Stelle a Vimercate, cancellata nell’autunno 2021.

Nel 2017 è, nel frattempo, iniziata una nuova cavalcata, quella del centrodestra che ha riconquistato, tra l’altro, Monza. L’alternanza è proseguita fino a relegare il rosso a pochi punti sparsi qua e là che si sono infittiti nel 2022 con il successo di Paolo Pilotto nel capoluogo ma nel 2023 il centrodestra, che già nel 2021 aveva, tra l’altro, espugnato la piccola Vedano e riconquistato Arcore, ha strappato agli avversari Brugherio e Macherio.

Elezioni a Monza e Brianza: 35 a 20 per i comuni del centrodestra, sulla carta

Ora su 35 dei 55 municipi brianzoli sventolano le bandierine piantate dal centrodestra con tinte che vanno dal verde della Lega, all’azzurro di Forza Italia con qualche sprazzo di blu scuro di Fratelli d’Italia, il centrosinistra mantiene i suoi vessilli su 18 comuni mentre le formazioni civiche sganciate dai due schieramenti governano Busnago e Ornago. Le ultime elezioni hanno confermato la storica divisione della Brianza in fasce geografiche: con il centrodestra che prevale a ovest e al centro e il centrosinistra che domina l’est. Fa storia a sé Monza che, con la ormai nota maledizione dei sindaci, cambia orientamento a ogni tornata.

Elezioni a Monza e Brianza: chi rappresenta chi

Il 2024, con i suoi 31 comuni al voto, rappresenterà un banco di prova soprattutto per il centrodestra che governa a livello nazionale: la concomitanza delle Europee, l’invito di Giorgia Meloni a scrivere il suo nome di battesimo sulle schede, la corsa dei leader dei maggiori partiti ad eccezione di Matteo Salvini potrebbero spostare più di un consenso.

In tanti, in particolare nel centrodestra, attendono con un misto di curiosità e di trepidazione di capire se Fratelli d’Italia sarà in grado di sbancare il tavolo anche a livello amministrativo o se sul simbolo avrà la meglio il radicamento dei candidati delle altre formazione e delle liste civiche che, soprattutto nei comuni più piccoli, giocano la partita da protagonisti.