Gli aumenti delle indennità introdotte dal Governo nel 2022 hanno fatto lievitare notevolmente i redditi del sindaco di Monza Paolo Pilotto e degli assessori della sua giunta. Nel 2023, come appare dalle dichiarazioni pubblicate sul sito del Comune, i dieci componenti della Giunta hanno percepito complessivamente 1.018.093 euro lordi e la cifra è destinata a essere oltrepassata dato che il primo gennaio 2024 è scattata l’ultima tranche degli incrementi.
Per il 2023 il primo cittadino ha denunciato una imponibile di 109.160 euro: una somma di tutto rispetto che, però, non gli consente di entrare nella terna degli amministratori con i redditi più cospicui. Sul primo gradino del podio si è confermato l’assessore alla Sicurezza e magistrato in pensione Ambrogio Moccia che ha dichiarato 208.740 euro distanziando il suo collega al Commercio Carlo Abbà che con 163.085 euro ha superato il medico forzista Pierfranco Maffè che si è attestato a 114.145 euro.
Al quarto posto si è collocata l’assessora allo Sport Viviana Guidetti con 111.355 euro: Francesco Cirillo, avvocato del Gruppo Misto, con 106.885 euro ha chiuso la pattuglia di chi ha sfondato il tetto dei centomila euro.
Monza, effetto “stipendione” sulla giunta: sul gradino più alto l’assessore Moccia
Il responsabile del Welfare Egidio Riva ha dichiarato 86.164 euro, Marco Lamperti, Andreina Fumagalli e Arianna Bettin tra i 67.491 e i 67.954 euro costituiti pressoché interamente dall’indennità di funzione, la neo assessora Irene Zappalà 40.079 euro: l’unico tra le fila della giunta ad aver dichiarato meno dell’anno precedente è stato il vicesindaco Egidio Longoni con una imponibile di 96.335 euro. Prima degli aumenti il sindaco di Monza percepiva poco più di 65.000 euro lordi l’anno, gli assessori e il presidente del consiglio comunale circa 42.000 euro.
Tra i consiglieri, esclusi Maffè e Cirillo, solo Sergio Visconti di Monzattiva e l’ex sindaco Dario Allevi hanno superato i 70.000 euro lordi, mentre si sono attestati tra i 60 e i 70.000 euro la presidente dell’assemblea Cherubina Bertola, Angelo Imperatori e Stefano Toselli, tutti del Pd. Marco Monguzzi di Fratelli d’Italia, a fronte di un reddito complessivo di 68.716 euro, ha dichiarato un’imponibile di 31.106 euro mentre per Tullio Parrella di Azione l’imponibile si è attestata a 4.407 a fronte di un reddito di 61.945 euro.
Monza, effetto “stipendione” sulla giunta: quanto hanno percepito i consiglieri
I democratici Marco Pietrobon e Marco Riboldi e il forzista Massimiliano Longo hanno percepito tra i 40 e i 45.000 euro, nella fascia sottostante si trovano i democratici Villy De Luca, Michele Erba, Donatella Paciello, Pietro Zonca e Ilaria Guffanti di Monzattiva mentre tra chi ha incassato redditi tra 10 e 20.000 euro figurano i democratici Giulia Bonetti, Leonardo Braccio, Sarah Brizzolara, Stefano Galbiati della lista Allevi, Paolo Piffer di Civicamente.
Hanno denunciato redditi inferiori a 5.000 euro Andrea Arbizzoni di FdI, i democratici Paola Bernasconi e Lorenzo Gentile, Francesco Racioppi e Lorenzo Spedo di LabMonza: gli ultimi tre consiglieri, i più giovani dell’assemblea, non hanno ancora terminato gli studi universitari. Sul pagina del Comune, tuttora in aggiornamento, non compaiono le dichiarazioni di Stefano Galli di FdI, Désirée Merlini e Martina Sassoli del Misto, Giovanna Porro del Pd e del leghista Simone Villa