Edili di Monza e Brianza a manifestare: “Cantieri fermi o chiusi per la manovra Superbonus”

Edili di Monza e Brianza alla manifestazione nazionale in programma l'1 aprile per chiedere modifiche al governo
Un cantiere edile Fabrizio Radaelli

Edili, una delegazione brianzola parteciperà alla mobilitazione nazionale di Feneal Uil e Fillea Cgil “Fai la cosa buona” organizzata per sabato 1° aprile a Torino. Dal capoluogo partirà un pullman. La manifestazione è stata organizzata in 5 periferie di città italiane alla presenza dei segretari generali di categoria.

Edili di Monza e Brianza alla manifestazione nazionale a Torino

La Brianza è, appunto, attesa nel capoluogo piemontese, in zona Falchera, dove le organizzazioni sindacali chiederanno al Governo di ritirarele modifiche al codice pubblico degli appalti, in modo particolare quelle relative all’introduzione del sub appalto a cascata e quella relativa alla cancellazione della parità di trattamento economico e normativo nei confronti dei lavoratori con il CCNL applicato dall’azienda che ha preso l’appalto”.

Fillea Cgil: “Primi effetti della manovra Superbonus visibili anche in Brianza”

Verrà chiesta anche “la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro” e “una legge quadro per la rigenerazione urbana, con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i CCNL Edili e il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata”.
Siamo costretti a fare questa manifestazione perché i primi effetti della manovra sul Superbonus si inizia a vedere anche nei cantieri della Brianza”, commenta Gian Franco Cosmo, segretario generale della Fillea Cgil Monza Brianza, che conclude: “Nei nostri sopralluoghi quotidiani sul territorio stiamo vedendo sempre più spesso cantieri fermi o chiusi”.