Sette giorni dopo l’uccisione di Beatrice Papetti, la 16enne travolta in bici da un pirata della strada a Gorgonzola (Milano) è stato il responsabile, El Habib Gabardi, marocchino di 39 anni, operaio residente a Roncello in Brianza, a costituirsi. L’uomo si era già preoccupato nascondere la sua auto – un Peugeot Ranch blu metallizzato – nel garage di un amico. Alle 22 di ieri sera, però, s’è presentato insieme al suo legale: ’’I rimorso è stato troppo forte, alla fine non l’ho più sopportato”.
I carabinieri avevano in mano alcuni fotogrammi dell’auto del pirata della strada, ripresi a sette chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, in viale Brianza, a Cambiago. Dopo aver controllato oltre seicento autovetture simili alla descrizione del veicolo che ha ucciso la giovane Beatrice, il cerchio dei militari si è stretto attorno all’uomo che, dopo sette giorni dalla tragedia, ha deciso di costituirsi.