Due monzesi tra i corrieri della droga che agivano tra Italia e Spagna

Ci sono anche due persone residenti a Monza, una 45enne originaria di Benevento e un uomo di 43 anni, tra i cinque presunti corrieri della droga (cocaina e non solo) arrestati martedì su ordine della Dda di Cagliari. Agivano tra l’Italia e la Spagna.
carabinieri
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Ci sono anche due persone residenti a Monza, Vincenza R. 45enne originaria di Benevento e Maurizio L. di 43 anni, tra i cinque presunti corrieri della droga (cocaina e non solo) arrestati martedì su ordine della Dda di Cagliari che ha dato mandato di eseguire gli arresti alla Squadra mobile di Nuoro. L’indagine, chiamata “Elliot” e partita nel 2011, ha smantellato una organizzazione transnazionale di narcotrafficanti che agiva tra la Spagna e l’Italia. Tra gli arrestati figura anche un 60enne francese residente a Malaga che è ritenuto dagli investigatori il capo dell’organizzazione. Complessivamente gli arresti effettuati nel corso dell’operazione sono stati 10 con il sequestro di mezza tonnellata di droga.

Tutto aveva preso avvio nel 2011 in Sardegna quando erano stati identificati alcuni spacciatori che gestivano la piazza di Orgosolo (Nuoro), salvo poi scoprire, nel 2013, che si trattava di terminali di una ben più ampia associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, composta da almeno 50 persone, con ramificazioni in varie zone d’Italia, in Lombardia, tra la Brianza, Milano e Pavia, la Puglia e, appunto, principalmente in Sardegna, dove si era radicata la banda che si serviva anche di corrieri albanesi che si rifornivano in Spagna.

Tra gli arresti e i sequestri, nel corso delle indagini, figura quello dell’8 gennaio del 2014 di Stefano A.: nella sua Citroen C5, a Monza, furono trovati 443 chili di hashish. E ancora, sempre nel 2014, fu arrestato anche Gabriele C., 44enne di Vimercate residente a Sulbiate: fermato sulla autostrada A16 a Cerignola, in Puglia, nella sua auto furono trovati 25 chili di hashish.