Avrebbero commesso sette furti di altrettanti furgoni tra le province di Monza e Milano – riuscendo a sostituire, in una manciata di secondi, la centralina motore originale del mezzo da asportare con una decodificata, che ne permetteva la messa in moto – i due italiani di 51 e 53 anni, già noti per furto aggravato, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni nella mattinata del 14 maggio. I militari hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura.
Furgoni rubati in pochi minuti, uno a Bovisio Masciago
Le indagini erano state avviate a ottobre 2021 dalla Stazione Carabinieri di Sesto San Giovanni, su delega della Procura della Repubblica di Monza dopo l’individuazione degli autori del furto di un furgone, avvenuto nel comune milanese. Attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, i militari avrebbero raccolto “gravi indizi” a carico dei due italiani ai quali vengono contestati sette episodi di furto.
Furgoni rubati in pochi minuti smontati da autodemolitori
Nel corso delle indagini, a novembre 2021, i militari sono riusciti a recuperare, a Cinisello Balsamo, due furgoni, rubati pochi giorni prima, a Milano e Bovisio Masciago. I mezzi asportati sarebbero stati dati a soggetti compiacenti, per lo più operatori nel settore delle demolizioni di veicoli, che avrebbero venduto i componenti smontati dai furgoni.
Gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Già qualche giorno fa i Carabinieri della Compagnia di Milano avevano tratto in arresto un’altra banda composta da sei persone sempre dedita ai furti di furgoni.
