Due brianzoli rinviati a giudizio per violenza sessuale di gruppo su una minorenne con ritardo psichico. L’accusa gravissima del giudice delle udienze preliminari di Como è nei confronti di un desiano di 34 anni e un monzese di 26 anni. Secondo le accuse ricostruite dalla Procura di Como, i fatti sarebbero avvenuti in una baita di Plesio, in provincia di Como. Ne dà notizia il quotidiano La Provincia.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il desiano volontario sulle ambulanze avrebbe conosciuto la ragazzina proprio nel corso di una missione di soccorso. Quindi l’avrebbe cercata e contattata attraverso facebook, riuscendo ad allacciare con lei un rapporto.
In più occasioni, tra marzo 2014 e maggio 2015, i due imputati avrebbero portato la ragazzina nella baita di Plesio e qui l’avrebbero stuprata. In alcuni casi anche riprendendo la scena. Secondo l’accusa la giovane sarebbe stata anche schiaffeggiata e minacciata per convincerla a sottostare alle richieste sessuali dei due. Secondo la Procura vere e proprie violenze sessuali, aggravate dal fatto che la presunta vittima è una giovane con un ritardo mentale diagnosticato dai medici. Gli imputati hanno negato ogni accusa.