Domani i consiglieri comunali, e tutti i cittadini, potranno saperne di più sul progetto che prevede l’installazione di chioschi nel centro storico, dalla stazione ai Boschetti, (il nome del progetto è “Rive del Lambro”) che tanto ha fatto discutere in queste ultime settimane. Dopo la richiesta di Paolo Piffer (PrimaVera Monza), Pierfranco Maffè – presidente della commissione Bilancio/Attività Produttive – ha convocato una seduta dedicata all’approfondimento e alla discussione di questo progetto che si terrà in Comune domani alle 18.
Per garantire la maggiore partecipazione possibile, Piffer ha deciso di fare un invito aperto ai cittadini persino tramite social network: «Si è già parlato molto di questi “chioschi”, qualcuno a favore, qualcuno contro. Prima di esprimere la nostra posizione preferiamo conoscere meglio il progetto e le sue finalità: per questa ragione PrimaveraMonza ha fatto convocare una commissione ad hoc – si legge sulla pagina di Piffer – Secondo noi un intervento di questo tipo non può prescindere da una condivisione aperta e puntuale con i cittadini. La seduta sarà naturalmente pubblica. Siete tutti invitati». Ovviamente i cittadini, come da regolamento, potranno presenziare alla seduta della commissione, ma non intervenire.
L’attenzione su questo progetto si è alzata da quando girano in rete dei rendering che raffigurano i chioschi posizionati nelle vie e piazze del centro storico che l’amministrazione ha più volte smentito dichiarando che non corrispondono a realtà. «Sono davvero meravigliato – commenta l’assessore alle Attività Produttive, Carlo Abbà – tutti ne parlano, ma nessuno ha visto ancora le carte e soprattutto nessuno ha chiesto di vederle per capire di cosa si tratti». E continua: «L’iter è appena iniziato, si può ancora discutere tutto, anche perché andranno chiesti ulteriori permessi e andranno forniti, da parte degli operatori, ulteriori dettagli». Abbà conclude: «Stiamo parlando di 13 chioschi per un totale di 240 metri quadrati e l’installazione più contestata, quella di piazza Carrobiolo sulla quale ho sentito numeri sbagliati, è di 20 metri quadrati ed è prevista nella zona più riparata della piazza, quella vicino al vicolo».
Durante la commissione di domani i consiglieri comunali potranno chiedere i dettagli del progetto e capire l’iter necessario per la realizzazione. Prima dell’approvazione definitiva, infatti, è necessario passare per i permessi della commissione Paesaggio e della Soprintendenza. Diverse associazioni monzesi sono già sul piede di guerra per questo progetto e nelle scorse settimane hanno presentato una lettera al sindaco, Roberto Scanagatti, manifestando il loro dissenso. L’Unione dei commercianti monzese non ha ancora espresso una posizione ufficiale in merito, ma non è un mistero che diversi negozianti non vedano di buon occhio queste nuove installazioni nelle vie del centro.