L’ultimo in ordine di tempo in Brianza è il ventenne Andrea Pirovano, morto domenica mattina in viale Stucchi, a Monza, mentre tornava a casa dopo una lunga serata con gli amici (LEGGI QUI). A livello nazionale i decessi sulle strade da gennaio a luglio sono stati 972, un dato in controtendenza rispetto al decennio precedente quando il trend era stato in costante decremento.
I dati sono stati riportati in un servizio della rivista Poliziamoderna, realizzato in collaborazione con la Polizia stradale. Sono quelli rilevati da polizia di Stato e carabinieri. E tra le cause dei sinistri mortali non ci più solo la velocità eccessiva e gli abusi di alcol e droghe. All’indice finisce il telefonino che spesso chi è al volante utilizza per rispondere o fare chiamate ma soprattutto per messaggiare o addirittura scattare dei selfie.
I pericoli maggiori sono sulle strade urbane. Se poi l’utilizzo della cintura sui sedili anteriori è ormai (quasi) entrata nella normalità, non è così – nonostante l’obbligo – per i passeggeri posteriori che rischiano così, in caso di urto, di essere sbalzati fuori dall’abitacolo.