DonaCibo, 55 scuole della Brianzaaiutano chi è in difficoltà

DonaCibo, 55 scuole della Brianzaaiutano chi è in difficoltà

Sono cinquantacinque le scuole della Brianza che aderiscono alla terza edizione di “Donacibo”, l’iniziativa a carattere nazionale rivolta a studenti di oltre 700 istituti di tutta Italia. Cinquantacinque scuole che partecipano alla raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie bisognose, un’iniziativa coordinata dal Banco di solidarietà “Madre Teresa” onlus che ha sede a Giussano. Il banco di solidarietà, che opera da 13 anni sul territorio, ha coinvolto oltre cinquanta scuole tra Carate, Giussano, Seregno, Desio, Seveso, Lurago d’Erba, Inverigo, Mariano Comense, Carugo e altre località ancora. Per tutta questa settimana, gli studenti porteranno ai punti di raccolta della propria scuola generi alimentari non deperibili, che i volontari del Banco distribuiranno alle persone povere del territorio. Lo scorso anno in Brianza erano state coinvolte 35 scuole, che avevano raccolto settemila e 300 chilogrammi di generi alimentari. «In un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando – spiega il presidente del Banco di solidarietà “Madre Teresa”, Davide Bartesaghi – “DonaCibo” intende innanzitutto diffondere la cultura del dono, della gratuità e della carità come primo gesto di condivisione con chi si trova in una situazione di difficoltà. È importante che alunni e studenti conoscano quante situazioni di bisogno ci siano nei nostri paesi, ma ancora più importante è proporre loro di partecipare a un gesto di solidarietà concreta che cambia innanzitutto se stessi. In questo senso l’iniziativa “DonaCibo” ha un prezioso valore educativo verso l’intera popolazione». Il Banco di solidarietà “Madre Teresa” onlus, fondato nel 1996, è una realtà associativa senza fini di lucro nata per rispondere alle famiglie povere e bisognose, che anche nei nostri paesi della Brianza sono un fenomeno in crescita: molti anziani, ragazze madri, giovani diplomati o neolaureati che non trovano lavoro, quarantenni e cinquantenni licenziati e messi in mobilità, famiglie con redditi bassissimi, non riescono più a rispondere ai loro bisogni primari. Attualmente assiste circa 120 famiglie bisognose, per un totale di oltre 400 persone residenti in diverse località della Brianza. L’attività dell’associazione brianzola è sostenuta da circa 300 volontari e riguarda la raccolta degli alimenti, la preparazione dei pacchi da portare alle famiglie e la loro consegna. Per maggiori informazioni è possibile contattare il banco di solidarietà al 388-0852497.
Fe.Ve.